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Quali sono le differenze tra Edge e Chrome?

Il nuovo browser della casa di Redmond non sarà affatto la copia carbone di Chrome. Le differenze ci sono e sono molte, come si vede dalla prima beta

Icona di Microsoft Edge Fonte foto: FOOTAGE VECTOR PHOTO / Shutterstock.com

Pochi giorni fa Microsoft ha mostrato al pubblico la prima preview del suo nuovo browser Edge che, come ormai ben sappiamo da tempo, non è più basato su tecnologia proprietaria della casa di Redmond ma sul progetto open source Chromium di Google. Anche Edge, quindi, sta per aggiungersi alla lunga lista dei browser basati su Google Chromium.

Per questo, sono in molti a temere che Edge non sarà altro che una versione di Chrome con una interfaccia rivisitata da Microsoft. In realtà non è così, perché da quanto emerge analizzando la preview, e da quanto dichiarato dalla stessa Microsoft, sono almeno una cinquantina i servizi di Chromium che sono stati disabilitati in Edge, per sostituirli con altri sviluppati in casa. Tra questi, logicamente, ci sono tutti quelli strettamente legati ai servizi di Google come Google Now, Google Pay, Google Cloud Messaging e così via. Altre modifiche rispetto a Chromium standard, invece, sono relative alle tecnologie che Microsoft vuole gestire personalmente per offrire ai suoi utenti una specifica esperienza d’uso.

Microsoft Edge Vs Google Chrome: le differenze tra i due browser

Ad esempio, Microsoft sta inserendo in Edge tutte le funzionalità necessarie a rendere perfettamente compatibile il browser Edge con i servizi della casa, come gli account Microsoft e Azure Active Directory per l’autenticazione degli utenti. Non mancherà neanche l’integrazione di Bing come motore di ricerca di default e delle tecnologie necessarie per gestire al meglio dentro al browser i contenuti multimediali protetti da diritti d’autore. E, a proposito di contenuti multimediali, Edge potrà riprodurli con risoluzione fino a 4k e colori in HDR o Dolby Vision.

Edge sarà anche compatibile con Microsoft Hello, il riconoscimento facciale biometrico usato come metodo di autenticazione dell’utente. L’azienda, inoltre, promette che il nuovo Edge offrirà agli utenti la stessa esperienza del precedente nello scrolling delle pagine, sia in caso di visualizzazione delle pagine Web, sia dei file in formato PDF. Migliora invece il supporto agli schermi touch, specialmente per quanto riguarda la tastiera virtuale, e il supporto ai dispositivi con CPU in architettura ARM64. Al momento, invece, Microsoft non ha ancora definito finemente i dettagli dell’interfaccia di Edge: quella che si vede nella preview è tutt’altro che definitiva per ammissione degli stessi ingegneri di Redmond. Ma sono gli stessi ingegneri a dire anche, orgogliosamente, che con il lavoro sviluppato per Edge Microsoft ha fornito oltre 300 contributi utili allo sviluppo del progetto Chromium.