Quali sono le serie tv originali Netflix italiane

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Il made in Italy non piace solo a tavola, ma anche in tv e in streaming. Non è un caso che nel vasto catalogo di Netflix le produzioni italiane stiano diventando sempre più variegate, ambiziose e numerose. «Continuiamo a investire in Italia e nelle storie italiane con convinzione, consolidando il nostro impegno a lungo termine nel paese e nella sua comunità creativa», aveva dichiarato a settembre 2023 in una nota stampa Tinny Andreatta, vicepresidente dei contenuti italiani di Netflix, in occasione dell’annuncio delle nuove produzioni made in Italy. Tra film, docuserie e show, una fetta consistente della torta è rappresentata dalle serie tv. Ma quali sono le migliori serie tv italiane su Netflix uscite negli ultimi anni, da guardare in streaming appena possibile? Ecco una lista di titoli da cui iniziare.

Suburra

Suburra non è solo un romanzo, un film, un successo tutto italiano, ma è stata anche la prima serie tv italiana distribuita da Netflix. La storia segue le vicende di un gruppo della malavita locale, politici, ecclesiastici e altri personaggi che in qualche modo sono connessi agli affari legati all’assegnazione dell’appalto per gestire il porto turistico di Roma ad Ostia. Attorno a queste macro-vicende ruotano poi quelle dei protagonisti ed in particolare di Aureliano e Spadino, appartenenti a due famiglie criminali antagoniste, che poi diventano amici inseparabili e anche soci in affari. La serie è una delle più amate dal pubblico, anche grazie al cast composto da attori di talento come Alessandro Borghi, Giacomo Ferrara, Francesco Acquaroli, Claudia Gerini, Filippo Nigro e tanti altri.

La legge di Lidia Poet

Dal 2023 su Netflix è disponibile anche la serie La legge di Lidia Poët, che si ispira alla vera storia di Lidia Poët, la prima donna in Italia ad entrare nell’Ordine degli Avvocati. Prodotta da Matteo Rovere e creata da Guido Iuculano e Davide Orsini, la serie sulla prima avvocata italiana vede l’attrice Matilda De Angelis nei panni della protagonista Lidia Poët. Nel cast ci sono anche Eduardo Scarpetta, Pier Luigi Pasino, Sara Lazzaro, Sinéad Thornhill e Dario Aita.

La vita bugiarda degli adulti

Tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante, la miniserie italiana La vita bugiarda degli adulti è uscita su Netflix all’inizio del 2023. Diretta da Edoardo De Angelis, la serie è ambientata a Napoli negli anni Novanta. La protagonista, Giovanna, viene da un contesto familiare complesso a si trova a vivere con qualche difficoltà il delicato passaggio tra l’infanzia e l’età adulta. La serie è stata scritta dalla stessa Ferrante insieme a Laura Paolucci, Francesco Piccolo ed Edoardo De Angelis. Nel cast ci sono Giordana Marengo nei panni di Giovanna e Valeria Golino nel ruolo di Vittoria.

Tutto chiede salvezza

Daniele, il protagonista di Tutto chiede salvezza, è un ragazzo sensibile che in seguito a una crisi psicotica viene sottoposto a un TSO e ricoverato per alcuni giorni in un ospedale psichiatrico. Il ventenne condivide la stanza con altre cinque persone con le quali inizialmente ritiene di non avere nulla in comune. La breve permanenza nel reparto saprà smentirlo, spingendolo a interrogarsi sulla linea che separa la cosiddetta normalità dalla pazzia e regalandogli una inaspettata esperienza formativa e di crescita. La serie tv è tratta dall’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli ed è uscita nel 2022 su Netflix.

Strappare lungo i bordi

Uscita nel 2021, Strappare lungo i bordi è la prima serie animata per Netflix firmata dal fumettista Zerocalcare, alias Michele Rech. In questa miniserie emozionante e comica il pubblico ritrova i personaggi iconici che già popolano le pagine celebri di questo autore: Zero, Sarah, Secco e ovviamente l’immancabile Armadillo, ingombrante coscienza del protagonista. L’inconfondibile stile di Rech pervade anche la seconda serie animata di Zerocalcare per Netflix, ovvero Questo mondo non mi renderà cattivo. Uscita nel 2023, racconta il rapporto tra Zero e un suo vecchio amico che, dopo anni di assenza e silenzio, torna nel quartiere.

Curon

La serie tv Curon è uscita su Netflix nel 2020. La trama è ambientata a Curon Venosta, piccolo paese in provincia di Bolzano famoso per il campanile che spunta dal lago di Resia: proprio la sua affascinante e dolente storia ha ispirato la serie tv. Il lago Resia è un bacino artificiale costruito nel 1950. Per consentire la sua realizzazione venne evacuato e inondato un intero paese, che in seguito fu ricostruito a qualche chilometro di distanza. Solo il campanile, ancora visibile dalla superficie del lago, testimonia ancora oggi l’antica presenza del centro abitato. La trama prende spunto da questo fatto storico per raccontare le vicende di una famiglia composta una donna, Anna, e dai suoi due figli adolescenti. Anna torna al suo paese di origine dopo tanti anni, ma scompare in circostanze misteriose. I due ragazzi iniziano la sua ricerca scoprendo i lati nascosti degli abitanti del paese.

Luna Nera

La serie Luna Nera è tratta da un’opera letteraria, ovvero Le Città Perdute, trilogia fantasy di Tiziana Traina. La serie tv è disponibile su Netflix dal 2020. È ambientata nel 1600 in Italia e racconta la storia di Ade, giovane levatrice che scopre che le donne della sua famiglia sono streghe perseguitate dal padre del suo amato. Anche se gli episodi sono principalmente girati in studio, vediamo anche diverse ambientazioni suggestive italiane, come il borgo fantasma di Celleno, gli Acquedotti di Roma, il Castello di Montecavallo.

Summertime

Summertime narra le vicende di un gruppo di ragazzi e ragazze dall’ultimo giorno di scuola fino alla fine delle vacanze estive sulla riviera adriatica. La trama si concentra in particolare su una coppia formata da una ragazza, Summer, e un ragazzo, Ale, che si avvicineranno e trascorreranno insieme i mesi di ferie. La loro storia è stata paragonata a quella di Tre Metri Sopra il Cielo, il famoso libro di Federico Moccia. Oltre all’amore tra Summer e Ale, la serie racconta anche le giornate vissute dai loro amici e conoscenti, tutti alle prese con problemi e pensieri tipicamente adolescenziali.

Baby

Baby è stata rilasciata nel 2018 su Netflix ed è ispirata a fatti realmente accaduti, cioè allo scandalo che ha scosso Roma nel 2014. In quell’anno nel quartiere Parioli venne scoperto un giro di prostituzione che coinvolgeva diverse ragazze minorenni. Partendo da questo fatto di cronaca, Baby racconta la storia di due amiche, Chiara e Ludovica (interpretate da Benedetta Porcaroli e Alice Pagani), che vivono nella cosiddetta Roma Bene e frequentano un liceo privato, il prestigioso Collodi. Puntata dopo puntata, il pubblico capisce che la loro vita e le relative famiglie non sono poi così perfette come potrebbero sembrare. Insicure e fragili, le due adolescenti quasi casualmente vengono coinvolte in un giro di prostituzione e, grazie ad alcuni contatti, incontrano svariati clienti, uomini per lo più facoltosi e alla ricerca di evasione.

Skam Italia

Skam è un format nato in Norvegia per raccontare da vicino il mondo degli adolescenti, con speciale riferimento ai temi dell’inclusione, dell’accettazione di sé stessi e dei pregiudizi. Gradualmente il format è stato esportato in diversi Paesi del mondo, arrivando anche in Italia. La popolare versione italiana (Skam Italia) nasce nel 2018 come una webserie prodotta da Tim Vision, ma viene poi pubblicata da Netflix a partir dal 1° gennaio 2020. La serie tv di genere drammatico racconta le storie di un gruppo di ragazzi e ragazze e ogni stagione è focalizzata su un personaggio o una coppia in particolare. La serie tv affronta temi importanti come cyberbullismo e rapporti sentimentali, ma parla anche di sessualità, amicizia, religione e questioni di genere.