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Quando esce Windows 12? Intel spoilera la data

Nuove indiscrezioni su Windows 12 che potrebbe arrivare a inizio 2024: Microsoft sta implementando nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, insieme a Intel e AMD

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windows 10 Fonte foto: Wachiwit / Shutterstock.com

Una nuova versione di Windows potrebbe arrivare già nell’ultimo trimestre del 2024, questo almeno è quanto emerge da un’anticipazione (forse involontaria) fatta dal Chief Financial Officer di Intel, David Zinsner, durante un consiglio di amministrazione della multinazionale americana.

Nella dichiarazione non si fa riferimento esplicito a Windows 12 ma si parla di un “refresh di Windows” che sarebbe previsto per il prossimo anno e che potrebbe avere ripercussioni sulla produzione di nuovo hardware compatibile.

Windows 12: cosa sappiamo

Le indiscrezioni su Windows 12 sono nell’aria già da qualche tempo e sono rafforzate da alcuni documenti interni di Intel trapelati sul web, nel quale si parlava di nuove CPU (le “Meteor Lake” di quattordicesima generazione in arrivo a dicembre) sviluppate appositamente per la nuova versione del sistema operativo di Microsoft.

Dai documenti emerge anche che i nuovi processori avranno diverse ottimizzazioni per i calcoli degli algoritmi di intelligenza artificiale, con saranno pienamente sfruttati dal prossimo Windows 12 soprattutto per l’ormai famoso assistente digitale “Copilot“.

Oltretutto, da quanto si apprende dai rumor online, Microsoft starebbe “collaborando a stretto contatto” sia con Intel che con AMD per concretizzare questo progetto in tempi ragionevolmente brevi.

Naturalmente, che l’obiettivo del colosso di Redmond fosse un utilizzo sempre più massiccio dell’intelligenza artificiale non è certo una sorpresa. Le prove più evidenti si possono vedere nelle diverse funzionalità AI sviluppate per i suoi programmi, come Copilot che andrà ad aiutare gli utenti durante l’utilizzo di Microsoft365 o tutte le novità per Edge, integrato con Bing Chat (derivante da ChatGPT).

Ma questo è chiaramente solo un tassello di un mosaico estremamente più ampio che Microsoft e altre aziende partner starebbero componendo con l’obiettivo di rendere Windows e i suoi utenti sempre più interconnessi alle nuove intelligenze artificiali.

Quando arriva Windows 12

Secondo un report di Intel, l’utilizzo di Windows 11 è ancora inferiore rispetto a Windows 10 e questo potrebbe dipendere, per buona parte, dai requisiti piuttosto rigidi richiesti dal nuovo sistema operativo.

Per cui, se le voci sul “refresh di Windows” previsto per il prossimo anno fossero vere, Microsoft dovrebbe dare ai suoi utenti un’esperienza completamente inedita, quantomeno per convincere i più riluttanti a passare al nuovo sistema operativo andando, spera Intel, ad acquistare un hardware più aggiornato che permetta al computer di eseguire tutti i calcoli in modo veloce.

Ed è in quest’ottica che, forse, giocheranno un ruolo fondamentale i nuovi processori Intel Meteor Lake che, secondo le indiscrezioni, porteranno così tante innovazioni da spingere gli utenti verso un aggiornamento del loro hardware che, a questo punto, potrebbe convergere con l’arrivo del nuovo Windows 12.

I primi chip Intel di quattordicesima generazione arriveranno entro fine 2023 sui notebook. Mini PC e computer desktop, invece, dovranno attendere il 2024, una timeline che potrebbe coincidere proprio con il lancio di Windows 12 che, mostrando al mondo le potenzialità dell’intelligenza artificiale, avrà anche il compito di stimolare i consumatori e convincerli a comprare un nuovo computer.

Le incognite sono molte, a partire dal prezzo dei nuovi componenti, ma se davvero i progetti di Microsoft sono così rivoluzionari come si dice, è più che probabile che in molti decidano di saltare da Windows 10 a Windows 12, senza troppi convenevoli.

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