Libero
SMART EVOLUTION

Radiazioni smartphone, i modelli vecchi sono i più pericolosi

radiazioni smartphone Fonte foto: Shutterstock

Gli smartphone iPhone e Samsung Galaxy prodotti negli ultimi tre anni potrebbero superare i livelli di emissioni elettromagnetiche permessi dalla normativa americana e, in generale, i modelli più vecchi di cellulari emettono più radiazioni di quelli nuovi. E’ quanto afferma un’indagine del Chicago Tribune.

Il giornale americano ha infatti chiesto di analizzare il livello SAR di 11 smartphone a un laboratorio accreditato presso la FCC, cioè la Federal Communications Commission, agenzia governativa che regola le emissioni elettromagnetiche dei dispositivi elettronici. I modelli testati sono iPhone 7, 8, 8 Plus e X, i Samsung Galaxy S8, S9 e J3, i Motorola E5, E5 Play e G6 Play e il BLU Vivo 5 Mini. I test sono stati eseguiti ad una distanza di 2, 5 e 15 millimetri da un “corpo simulato” fatto di zucchero, acqua e sale. Per ogni smartphone è stato misurato il livello SAR, Specific Absorption Rate, misura standard per stabilire quanta energia assorbe il corpo umano dalle emissioni elettromagnetiche di un dispositivo elettronico.

Gli smartphone con il SAR peggiore

I risultati dei test condotti per conto del Chicago Tribune mostrano che i livelli di assorbimento di radiofrequenza dell’iPhone 7 erano tra i maggiori della comparativa, con un SAR tra due e quattro volte superiore al limite di sicurezza quando testato a 2 mm dal corpo. Anche i tre modelli Samsung Galaxy hanno mostrato un assorbimento maggiore alla stessa distanza, con il Galaxy S8 che ha superato durante una lettura il valore di 8,22 W/kg, cinque volte superiore rispetto al livello consentito dalla FCC.

Test affidabili?

I livelli SAR degli smartphone sono sempre fonte di grande polemica tra giornali e produttori perché molto dipende da come vengono effettuati i test. Lo stesso Chicago Tribune afferma che la FCC condurrà nuovi test nei prossimi mesi sugli 11 smartphone della comparativa perché, afferma l’FCC, i test non erano “così completi” come quelli normalmente presentati per i rapporti ufficiali di conformità.

Il Chicago Tribune risponde che il test prendeva in considerazione “lo scenario peggiore in termini di esposizione alle radiazioni in radiofrequenza“, mentre il titolare del laboratorio che ha eseguito le analisi ha affermato che questo tipo di esposizione “potrebbe verificarsi in situazioni limitate“. Un portavoce Samsung ha commentato l’inchiesta del Chicago Tribune affermando che “I dispositivi Samsung venduti negli Stati Uniti sono conformi alle normative FCC. I nostri dispositivi sono testati secondo gli stessi protocolli di test utilizzati in tutto il settore“.

Anche Apple ha rilasciato una dichiarazione sostenendo che i test effettuati dal Chicago Tribune sono inaccurati e che tutti gli iPhone sono stati certificati e rispettano le normative FCC.