Qualcuno avvisi questo smartphone che è un low cost
POCO X6 Pro si presenta al mercato per una cifra estremamente competitiva, ma qualcuno dovrebbe avvisarlo del fatto che in realtà è un cellulare low cost
Per chi sta cercando uno smartphone dal costo competitivo, che non imponga rinunce evidenti nell’uso quotidiano, POCO X6 Pro può essere un’ottima opzione, perché all’estetica piuttosto anonima contrappone una valida scheda tecnica, che vede nel processore il suo dettaglio più pregiato.
Bisogna accettare qualche compromesso, altrimenti sarebbe impossibile riuscire a tenere un prezzo così basso, ma l’esperienza d’uso complessiva è comunque molto interessante.
Recensione POCO X6 Pro
Poco X6 Pro è stato lanciato all'inizio del 2024, insieme a Redmi Note 13 Pro ed è uno degli smartphone più competitivi oggi sul mercato, perché la sua scheda tecnica offre alcuni dettagli di una caratura superiore.
Dal punto di vista estetico, non siamo rimasti particolarmente colpiti da questo cellulare, ma abbiamo trovato moltissima sostanza e prestazioni interessanti per la cifra richiesta.
- Ottimo processore
- Scheda tecnica completa
- Batteria di lunga durata
- Prezzo competitivo
- Interfaccia utente
Come già anticipato, uno dei dettagli che non ci hanno fatto battere il cuore è sicuramente quello della sua estetica: parliamo di un cellulare cellulare dal peso di 186 g, con uno spessore di 8,3 mm, che pecca un po' dal punto di vista dei materiali e trasferisce immediatamente la sensazione di prodotto low cost.
Se si riesce ad andare oltre il limite dell'estetica, per il resto la scheda tecnica di POCO X6 Pro è molto interessante, perché particolarmente completa per un prodotto prodotto di questa categoria.
In primo luogo c'è il suono stereo, ma anche la curiosa aggiunta del sensore ad infrarossi, che per me c'è di usare questo smartphone come se fosse un telecomando per televisore, condizionatori e tutto ciò che può essere controllato attraverso questa tecnologia.
Particolarmente interessante il display, ma su questo aspetto torneremo a breve. C'è un sensore per le impronte digitali, sotto il display, pieno supporto per la doppia Sim, cosa non comune per questo tipo di cellulari, una certificazione IP54.
POCO X6 Pro ha il Wifi 6, ma anche il bluetooth 5.4, a cui si aggiunge anche il pieno supporto per la maggior parte degli standard di navigazione, dal GPS al Galileo, passando per il russo GLONASS. Ovviamente, c'è anche un trasmettitore NFC per i pagamenti in mobilità.
Lo schermo di POCO X6 Pro è uno dei punti a suo favore, perché parliamo dello stesso pannello utilizzato per la recentissima famiglia Redmi Note 13, un AMOLED da 6.7", con definizione 1.5K, che offre anche la frequenza di aggiornamento fino a 120 hz.
Non è questo il solo aspetto che ci ha colpiti, perché siamo rimasti stupiti anche per la luminosità massima che questo dispositivo riesce a raggiungere addirittura da 1800 nit, che fino a qualche mese fa era prerogativa dei prodotti al top della gamma.
È importante sottolineare un altro piccolo elemento: Xiaomi pare aver finalmente risolto il problema del sensore di prossimità, che per molti anni è stato un vero tallone d'Achille e che invece ora funziona perfettamente. per chi non lo sapesse, è il componente elettronico che permette di accendere e spegnere automaticamente il display quando il telefono viene avvicinato al volto per parlare.
Per completare la descrizione dello schermo dobbiamo anche aggiungere la protezione Gorilla Glass 5. anche questo elemento non scontato.
Come già specificato più volte, la dotazione tecnica di POCO X6 Pro è quasi sorprendente se si pensa alla sua categoria di prezzo, perché all'interno c'è il processore Mediatek Dimensity 8300 Ultra, presentato per la prima volta proprio con questo cellulare. La promessa è quella di una soluzione ottimizzata appositamente per questo smartphone, che può sfruttare anche una memoria interna da 256 a 512 GB di ultima generazione, ovvero UFS 4.0.
Notevole anche la dotazione della memoria memoria RAM, parliamo infatti di blocchi da otto a 12 GB con il recentissimo standard LPDDR5X.
La batteria di POCO X6 Pro è in linea con gli standard del mercato, dato che offre una capacità 5.000 mAh: la sua dimensione generosa probabilmente è anche alla base del peso piuttosto elevato, ma risulta particolarmente utile nell'uso quotidiano.
Durante la nostra prova siamo sistematicamente arrivati a sera con un'autonomia residua tra il 25 e il 30%, più che buona per l'uso che ne abbiamo fatto. Vale la pena ricordare che all'interno della confezione si trova un caricatore da 67 watt che permette di andare da zero a 100% in circa 45 minuti.
Lo avevamo anticipato, con questo prezzo qualche compromesso bisogna accettarlo e nel caso di POCO X6 Pro, il compromesso arriva dalla qualità della fotocamera, che è discreta ma non spicca in questo segmento di mercato.
Il sensore principale è da 64 mpx ed è l'unico di cui valga la pena parlare, perché il grandangolo da 8 mpx e la camera macro da 2 mpx offrono risultati assolutamente nella media.
Quando si parla di questa fascia media, la prova della fotocamera sembra essere un copia e incolla, perché si ottengono degli ottimi risultati quando c'è buona luminosità, ma basta che aumenti un po' il buio, o scenda comunque in generale la luce ambientale, per assistere ad un aumento esponenziale del rumore.
I video sono discreti, così come la selfie cam da 16 mpx. In questa fascia di prezzo oggi ci sono dei concorrenti molto interessanti, a partire dal Nothing Phone 2A, che costa poco di più, o il parente stretto Redmi Note 13 Pro.
Chi legge spesso le nostre recensioni su Libero Tecnologia sa che non siamo mai stati particolarmente affezionati all'interpretazione di Android gestita da Xiaomi, bisogna però riconoscere che con il nuovo sistema operativo HyperOS è stato fatto un salto in avanti notevole, perché ora il software è estremamente più veloce, più compatto nella dimensione, in generale più snello anche per la rapidità di esecuzione.
Il nuovo software viene declinato su tutti i dispositivi del mondo Xiaomi, dalla nuova auto Xiaomi SU7 fino agli smartwatch: bisogna davvero apprezzare il lavoro enorme fatto dall'azienda cinese per migliorare la performance rispetto alla versione pura di Android.
L'unico aspetto che non ci fa impazzire del software di Xiaomi è questa sorta di ibridazione tra il mondo Android e il mondo iOS, che rischia di lasciare gli utenti un po' nel guado: ci sono alcuni punti del software, come il centro di controllo che sono una fotocopia del sistema operativo di iPhone. siamo convinti che l'azienda abbia il potenziale per esprimere anche dal punto di vista della grafica una personalità più spiccata ed originale.
In ogni caso, POCO X6 Pro è estremamente veloce, facile da usare, completo nelle sue funzioni, non fa pensare ad un prodotto di fascia media.
Recensione POCO X6 Pro
XIAOMI - Poco X6 Pro 5G - 256Go - Noir
Non siamo mai stati particolarmente affascinati dal mondo dei dispositivi POCO, ma dobbiamo riconoscere che questo POCO X6 Pro rappresenta un'ottima opzione di acquisto per chiunque stia cercando un telefono completo, con un prezzo più che accettabile. Forse in questo smartphone pecca un po' di originalità dal punto di vista del design, ma sul fronte delle prestazioni i risultati sono ineccepibili.
Non l'avremmo pensato prima di iniziare questa prova, ma questo smartphone l'arbitro guarda in un secondo è quello che ci è piaciuto.
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