Recensione Twinkly Squares, illuminazione smart per la casa
Dopo aver monopolizzato il mercato delle luci smart per l'albero di Natale, Twinkly propone ora un prodotto per tutte le stagioni
Negli ultimi anni, le luci per albero di Natale di Twinkly sono diventate un vero fenomeno di costume, grazie alla massiccia presenza su tutti i social network: nella stagione delle feste, è diventato difficile trovare una confezione da acquistare, perché vanno letteralmente a ruba.
Ora, per superare il fenomeno della stagionalità, la stessa Twinkly propone una soluzione per la casa o l’ufficio, che si chiama Twinkly Squares ed è una soluzione molto originale, soprattutto per chi ama la Pixel Art.
Recensione Twinkly Squares
Twinkly Squares sono più di un semplice "corpo illuminante": a seconda di come si combinano tra loro, i pannelli luminosi intelligenti possono diventare lo strumento con cui creare un'atmosfera speciale dentro casa oppure un vero e proprio quadro digitale, che permette di visualizzare le migliori opere di Pixel Art.
Ci sono altre proposte simili sul mercato, ma nessuna è così completa ed articolata, con le stesse funzionalità garantite da Twinkly Squares: bisogna però tenere conto del prezzo elevato, perché per un'installazione completa serve un investimento importante.
- Installazione semplice
- Configurazione intuitiva
- Facilità d'uso
- Flessibilità
- Prezzo elevato
La confezione base di Twinkly Squares contiene sei pannelli, di cui uno è il cuore del sistema: questo blocco principale si collega all'alimentazione e si utilizza per la configurazione generale.
Ciascun pannello, quadrato, è formato da 8 righe e colonne di quadratini più piccoli, che si comportano esattamente come i pixel di un display. Ovviamente, la dimensione generosa limita la qualità delle immagini che vengono mostrate, ma questo non è da considerare un difetto, perché è in realtà la condizione alla base dell'effetto "pixel art" degli Squares.
Oltre ai sei pannelli luminosi, la confezione contiene un alimentatore e i ganci di diversa misura che servono per comporre i blocchi di Twinkly Squares.
L'installazione di Twinkly Squares è allo stesso tempo molto semplice e particolarmente complicata: è semplicissima quando si tratta di collegare tra loro i pannelli e di usare tutti i pezzi che stanno dentro la confezione per creare un vero e proprio "puzzle".
I pannelli luminosi possono essere facilmente collegati tra loro grazie ai cavi di connessione inclusi. Inoltre, il sistema offre diverse opzioni di montaggio, consentendo di fissare i pannelli sulle pareti, sul soffitto o ovunque lo si desideri.
L'operazione diventa però complicata, quando si tratta di posizionare i pannelli, perché la precisione richiesta per il fissaggio dei supporti presuppone una laurea nella vecchia disciplina del faidate. Per noi è stato più semplice collocare i pannelli su piano di compensato, che poi abbiamo appeso con un unico buco nel muro e con un posizionamento estremamente più semplice.
La configurazione di Twinkly Squares è comunque facile e intuitiva. Basta seguire le istruzioni fornite e in pochi minuti il sistema di illuminazione è pronto all'uso. La versatilità della configurazione permette di creare effetti luminosi accattivanti, che si adattano facilmente all'ambiente circostante.
Parlando di installazione e configurazione, il vero problema viene dato dal numero di pannelli necessario perché l'utilizzo del sistema sia veramente funzionale e pienamente soddisfacente. La confezione di vendita, infatti, comprende un pannello master e cinque pannelli che potremmo definire "slave".
Sono sufficienti per alcuni effetti luminosi e per riprodurre alcune porzioni di opere d'arte, ma per avere un effetto davvero spettacolare, bisognerebbe adottare almeno 16 pannelli. Questo vuol dire però che bisognerebbe comprare, oltre ai pannelli supplementari, anche un secondo pannello master.
Per tradurre tutto questo in soldoni, per un'installazione davvero completa che abbia un effetto di rompente quando viene mostrata dentro casa ci vogliono circa 600 €, un investimento importante per un prodotto di questo tipo.
Quando si sfrutta la confezione base, si può scegliere a proprio piacimento come combinare i pannelli, creando un rettangolo 3 × 2, oppure con una lunga striscia di sei pannelli. In alternativa si può creare anche una sorta di "S", che può riempire meglio lo spazio.
Se però si vuole utilizzare qualche opera di Pixel Art, la soluzione dell'acquisto di pannelli supplementari per la realizzazione di un quadro 4 × 4 rimane l'opzione migliore.
Parte fondamentale dell'utilizzo di Twinkly Squares è giocata dalla app di supporto, che ovviamente si può installare sia su iPhone che su smartphone Android, e che permette di gestire tutti gli aspetti funzionali di questo dispositivo.
L'applicazione consente di controllare le luci in modo semplice e divertente: il più immediato è quello della riproduzione di colori, che si ottiene selezionando la propria tonalità preferita e inviando il comando ai pannelli, che si comportano come una sorta di display.
Se si vuole qualcosa di un po' più sofisticato, si possono scegliere trame o effetti di movimento della luce, che possono essere selezionati tra quelli a disposizione nella app oppure creati a proprio piacimento, per essere sicuri di avere un effetto esclusivo.
Disegnare gli effetti personalizzati non è il procedimento più intuitivo del mondo, si potrebbe lavorare per ottenere qualcosa di più immediato: abbiamo dovuto pasticciare a lungo per riuscire ad ottenere l'effetto luminoso che avevamo in mente, ci capita sempre più spesso di scegliere tra le proposte predefinite.
In ogni caso il primo passaggio della configurazione prevede il cosiddetto "mapping", che si effettua utilizzando la fotocamera del cellulare, inquadrando i propri pannelli attraverso l'applicazione. In questo modo è possibile comprendere con quale forma abbiamo installato i pannelli a nostra disposizione, in modo che la app possa poi trasferire le informazioni in modo corretto per comporre gli effetti o le immagini.
Non è un passaggio indolore, perché ci sono molti elementi che possono interferire, a partire dai riflessi: per completare questa prima procedura, abbiamo dovuto fare diversi tentativi. Bisogna fare attenzione ad un dettaglio in particolare, non è possibile ruotare la mappatura dopo che è stata effettuata, bisogna quindi effettuare questa scansione tenendo il telefono in verticale.
In passato abbiamo provato altri tipi di pannelli luminosi smart, come quelli proposti da Nanoleaf: possiamo sicuramente dire che Twinkly Squares rappresentano una soluzione più sofisticata, ma alcuni aspetti sono un po' complicati da utilizzare.
Risulta, in particolare, un po' difficile creare effetti personalizzati, mentre è più facile importare GIF, che vengono adattate all'uso con gli Squares.
Quando, invece, si vogliono visualizzare opere di pixel Art, l'effetto cambia a seconda del numero di pannelli di cui si dispone: con la versione base, quella che prevede il blocco master e gli altri cinque considerati "slave", se si scelgono alcune immagini di grandi dimensioni vengono visualizzati solo alcuni dettagli, con un effetto che è solo parzialmente apprezzabile.
Attraverso l'applicazione è possibile creare una sorta di playlist degli effetti, per alternare le funzionalità dei pannelli, creando intere sequenze di effetti luminosi. Attraverso il microfono dello smartphone, con una specifica funzione dell'applicazione, si possono sincronizzare i colori di Twinkly Squares con la musica che si sta ascoltando.
Tra le funzionalità dell'applicazione ci sono, ovviamente, un timer di avvio e di spegnimento dei pannelli, ma purtroppo non ci sono tantissime integrazioni esterne, mancano soprattutto quelle con IFTTT e Zapier: sarebbero utili per combinare l'uso dei pannelli con quello di altri oggetti connessi.
Si potrebbe, ad esempio, ipotizzare di accendere il pannello con un determinato effetto quando qualcuno suona il citofono, giusto per fare un esempio a caso.
L'utilizzo di Twinkly Squares è invece perfettamente integrato con Amazon Alexa, con l'assistente di Google e con Apple HomeKit.
Recensione Twinkly Squares
La premessa della recensione di Twinkly Squares era semplice: stiamo parlando di qualcosa che è più di un corpo illuminante, a suo modo può essere interpretato come un pezzo di arte contemporanea. Come già anticipato, però, per ottenere l'effetto migliore e più spettacolare, bisogna immaginare un investimento importante, di gran lunga superiore a quello richiesto dai prodotti concorrenti sul mercato.
E' però vero che tutto ciò che abbiamo provato fino ad oggi rappresenta solo la versione telecomandata di un pannello colorato, niente a che vedere rispetto alla soluzione con i "maxi pixel" di Twinkly Squares. Come dire: non c'è nessun altro che sappia fare le stesse cose, sta a chi compra decidere se questi super poteri siano interessanti oppure no.
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