Roborace, schianto nella prima gara di auto a intelligenza artificiale
A Buenos Aires è andata in scena la prima corsa tra auto a guida autonoma. Le vetture hanno sfiorato i 190 chilometri orari ma non sono mancati gli imprevisti
Immaginatevi una gara automobilistica senza piloti. Le auto migliori vincono, e dettaglio non da poco si guidano da sole anche a velocità elevatissime. È quello che è andato in scena a Buenos Aires prima della gara di Formula E. Vediamo cosa è successo nello specifico perché non mancano le sorprese.
Gare con auto a guida autonoma. Più semplicemente Roborace. È stata questa la prima sfida competitiva tra veicoli senza un pilota in carne ed ossa. Nello specifico Roborace è una startup che crea automobili di grossa cilindrata a guida autonoma. E a prescindere dagli sviluppi di questa tecnologia per il quotidiano, la vita in città e la sicurezza stradale, il mercato delle auto a guida autonoma potrebbe avere un grosso interesse anche nel settore delle corse automobilistiche. Anche se non mancano per ora alcune perplessità. Nella gara argentina hanno partecipato due “Devbots”, in pratica la seconda generazione di auto progettate da Roborace.
La prima generazione di auto Roborace è stata chiamata semplicemente Robocar ed è stata disegnata da Daniel Simon. E questo veicolo è stato usato prima di tutto per dei film di Hollywood come Tron: Legacy e Captain America: Il primo vendicatore. I Devbots visti a Buenos Aires sono meno scenici del loro predecessore ma possono essere guidati sia da un pilota umano sia dall’intelligenza artificiale.
La gara Roborace
Per il momento si è trattato solo di un test. Però questo genere di gare sembra essere in costante crescita. Certo per i puristi appassionati di motori non ci sarà gusto in una gara senza il fascino della guida umana. Ma come si è visto a Buenos Aires anche le auto autonome possono garantire spettacolo e imprevisti. E poi va detto che in un’ipotetica gara di questo genere nessun pilota rischierebbe la vita. Certo un campionato Roborace è ancora lontano dalla sua creazione anche se non mancano le aziende già pronte ad investire in questo business.
(Tratto da comunicato stampa)
