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Samsung Galaxy Z Fold 3: la selfie camera da discutere

Su Galaxy Z Fold 3 dovrebbe esserci una “prima” assoluta per Samsung: le indiscrezioni insistono sulla fotocamera sotto il display, ecco le ultime.

galaxy z fold Fonte foto: Mr.Mikla / Shutterstock.com

Nel settore di smartphone, tablet, notebook e più in genere della tecnologia di consumo, il progresso non conosce pause. Lo dimostrano gli enormi passi avanti fatti in pochi anni dal settore tutto, ed è sufficiente mettere a confronto gli smartphone di dieci anni fa con quelli di oggi per rendersene conto in battibaleno.

Poi, al termine di migliorie incredibili dal punto di vista tecnico, sono arrivati i “foldable” che hanno provato e stanno provando a declinare al futuro il concetto di smartphone. Con la prima generazione di Galaxy Z Fold, Samsung è una di quelle aziende che può dire di averci provato da subito. Non era un prodotto eccezionale, e le imperfezioni alla cerniera insorte qualche settimana dopo il lancio determinando lo stop alle vendite ne sono la dimostrazione. Ma insieme ad alti prodotti ha inaugurato un nuovo concetto di gadget tecnologico incarnando appieno il concetto di evoluzione. Dovrebbe fare altrettanto Samsung Galaxy Z Fold 3, su cui è attesa una novità a cui l’industria lavora da tempo, ma che non sarà un inedito assoluto.

La fotocamera invisibile di Samsung Galaxy Z Fold 3

La fotocamera frontale, quella tipicamente utilizzata per gli autoscatti, dovrebbe passare al di sotto del display di Samsung Galaxy Z Fold 3 in modo da evitare qualsiasi interruzione dello schermo stesso e rendere il design più gradevole. Una novità più estetica che funzionale, quindi.

Ma gli appassionati seguono con interesse le evoluzioni in tal senso, perché una fotocamera che c’è ma non si vede fino al momento in cui non la si chiama in causa è una caratteristica affascinante. L’industria ci lavora da tempo: diversi sono stati negli anni gli scatti “rubati” dalle indiscrezioni alle catene produttive, immagini-anteprima diventate di dominio pubblico che hanno sedotto appassionati di tecnologia e amanti dell’innovazione in genere.

La prima azienda a “saltare” dai corridoi dei reparti ricerca e sviluppo ai fatti è stata ZTE con Axon 20 5G, il primo smartphone Android al mondo a vantare una fotocamera sotto il display. Non è andata benissimo: all’atto pratico i compromessi da accettare per una soluzione più scenografica che funzionale si sono rivelati troppi, a causa principalmente di selfie dalla qualità mediocre. Quella di Galaxy Z Fold 3 sarà migliore?

Qualità vicina alle fotocamere tradizionali

Ma Samsung avrebbe raggiunto un livello di evoluzione tale da valutare seriamente il debutto della fotocamera sotto il display già su Galaxy Z Fold 3, che dovrebbe vedere la luce tra poche settimane. L’azienda, a detta del leaker Ice Universe che di solito è bene informato su ciò che avviene dalle parti di Seul, avrebbe raggiunto un livello di trasmittanza per la UPC (Under-Panel Camera) superiore al 40%, quindi maggiore di quella raggiunta da ZTE su Axon 20 5G.

In altre parole, gli ingegneri di Samsung sarebbero riusciti ad accrescere la quantità di luce che permea il display per raggiungere il sensore per i selfie, quindi la fotocamera dovrebbe essere in grado di produrre immagini migliori. Un livello che, secondo quanto si dice, assicurerebbe al sistema di Samsung delle immagini dalla qualità paragonabile a quella delle fotocamere frontali classiche.

Tuttavia la zona del display di Samsung Galaxy Z Fold 3 con la fotocamera per i selfie, se osservata da vicino con attenzione, continuerà ad avere un aspetto leggermente diverso rispetto al resto del pannello, ma tuttavia questa pare una conseguenza inevitabile di questa soluzione. E questo sarà forse un problema: da uno smartphone con un prezzo a tre cifre ci si aspetta solo il meglio, non un compromesso.