Libero
SCIENZA

Hanno scoperto un'intera città nascosta: incredibile ritrovamento

Gli archeologi hanno scoperto un'intera città nascosta a pochi passi dal celebre tempio di Luxor, in Egitto: un ritrovamento incredibile e prezioso.

L’Egitto è una terra intrisa di storia, misteri e fascino. Un luogo che ancora oggi ci restituisce testimonianze di culture lontane, preziose. dal valore inestimabile. Luxor – ovvero l’antica Tebe – è senza dubbio uno dei siti di maggio interesse in quell’area, dove i Romani nel I sec. a.C. costruirono edifici imponenti, soprattutto il celebre tempio. Quel che non sapevamo è che proprio ai piedi di esso sorgeva una florida città residenziale.

Scoperta un’intera città di epoca romana a Luxor

La notizia è stata diramata via social dal Ministero del Turismo e delle Antichità d’Egitto e, come c’era da aspettarsi, in breve ha fatto il giro del mondo: "Gli archeologi in Egitto hanno scoperto una città residenziale completa di epoca romana vicino al Tempio di Luxor – si legge nel breve comunicato -, comprese case, bagni e officine risalenti a 1.800 anni fa.

L’area residenziale è un’estensione dell’antica città di Tiba [come veniva chiamata all’epoca, ndr], una città importante per i sistemi religiosi, economici e amministrativi dell’antico Egitto. (…) L’insediamento residenziale è stato trovato dalla missione archeologica egiziana. Il dottor Mustafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo per l’archeologia, ha annunciato che si tratta della città residenziale più importante e più antica dell’area orientale di Luxor".

Un risultato sorprendente, oltre che inaspettato, per il team guidato dal Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità egiziane. La missione ha riportato alla luce un intero complesso residenziale di epoca romana risalente più o meno al I secolo a.C., che finora era rimasto completamente nascosto seppur si trovasse nell’area di Beit Yassi Andraos, adiacente alla sponda orientale del Tempio di Luxor.

Luxor, l’antica e splendente città di Tebe

La conosciamo come Luxor, ma anche col nome di Tebe o del più antico Tiba, ma il risultato è il medesimo: parliamo di una delle città più grandi e splendenti della storia d’Egitto, talmente nevralgica e fiorente da entrare immediatamente nelle grazie dell’Impero Romano. La presenza romana a Luxor, quando l’Impero annesse l’Egitto come provincia, fu di essenziale importanza e quel che ne resta è la testimonianza tangibile e visibile della metamorfosi che ha subito.

In origine Tiba era un centro di culto per il dio della fertilità e del raccolto Min, nonché un prolifico centro commerciale, data la vicinanza al fiume Nilo, dove si producevano (e vendevano) beni preziosi come grano, orzo e papiro. È recentissima la scoperta di un’antica tomba reale egizia che era rimasta pressoché sconosciuta, risalente al periodo storico in cui dominava la diciottesima dinastia dell’antico Egitto.

Con l’avvento dell’Impero Romano la struttura e gli elementi costitutivi del centro abitato cambiarono. L’Impero vi costruì tantissimi edifici, sia residenziali che commerciali, inclusi diversi templi dedicati al culto degli dei e persino teatri. E non mancavano i complessi residenziali più "ricchi", proprio come quello che è emerso dall’ultimo scavo nell’area a est del tempio di Luxor.

In passato erano già state rinvenute anfore, selle, monete di bronzo e icone risalenti a diverse epoche storiche ma stavolta si sono aggiunti a questa collezione di inestimabile valore anche pentole e stoviglie, borracce e bottiglie per l’acqua, campane, ceramiche, strumenti per la macinazione del grano, oltre a un gran numero di monete di epoca romana, sia di rame che di bronzo. La missione archeologica è ancora al lavoro e il team è certo che gli scavi porteranno alla luce nuove e incredibili testimonianze dell’antica Tebe.