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Sicurezza informatica, tutto quello che le PMI dovrebbero sapere

Uno dei pericoli maggiori delle aziende riguarda la protezione dei dati dei clienti e dei fornitori. Ecco cosa fare per proteggere le informazioni importanti

Sicurezza informatica, tutto quello che le PMI dovrebbero sapere Fonte foto: Shutterstock

Viviamo in un mondo di oggetti intelligenti, in cui l’Internet of Things la fa da padrone. Questi strumenti, oltre che condizionare alcuni gesti quotidiani, offrono numerosi vantaggi a livello industriale. Il problema principale dell’IoT è la sicurezza informatica, e ci sono alcuni decisionida prendere per evitare attacchi hacker.

La cyber security al giorno d’oggi è un tema caldo sia per i privati che per le grandi aziende e le PMI. Al tempo stesso per un imprenditore è impossibile pensare di non adottare le nuove tecnologie nei suoi processi produttivi, perché resterebbe troppo svantaggiato rispetto alla concorrenza. Per questo motivo gli oggetti IoT non vanno temuti, ma quando e aziende acquistano questi dispositivi bisogna sempre migliorare le soluzioni per la sicurezza. Detta così può sembrare una frase astratta, difficile da mettere in pratica. In realtà esistono tutta una serie di azioni, neanche troppo complicate, da adottare in maniera rapida.

Consigli e rischi

Il primo consiglio è quello di seguire il nuovo Regolamento Europeo in materia di Privacy. Il Regolamento entrerà in vigore dal 2018 e interesserà a diversi livelli tutte le aziende operanti nel mercato europeo. Per le grandi aziende, così come per le PMI, la sfida sarà riuscire ad adottare tutte le norme presenti all’interno del regolamento in maniera da limitare il rischio di attacchi informatici. Bisogna sempre attrezzarsi contro pericoli esterni e contro quelli interni all’azienda. Nel primo caso occorre avere degli antivirus sempre aggiornati e delle soluzioni di sicurezza specifiche, magari dettate da una figura professionale specifica e interna all’azienda. Nel secondo caso bisogna investire sulla formazione del personale. Al momento il rischio principale per una PMI, così come anche per un privato, è rappresentato dai ransomware. Si tratta di particolari malware che criptano i file presenti nei dispositivi delle vittime e chiedono un riscatto all’utente per riavere i documenti. Ma attenzione anche alle campagne phishing. Generalmente usate per rubare dati e informazioni importanti di un’azienda.

Come difendersi

Tra i primi consigli per mettere al sicuro i propri dati aziendali c’è sicuramente il backup. Eseguire dei backup regolari ci permetterà di avere sempre a portata di mano tutti i dati della nostra impresa. Inoltre, è sempre necessario eseguire una mappa dei dati in possesso della PMI. Come per esempio dettagli di clienti, fornitori, e anche sui processi lavorativi e sul know how interno all’azienda.