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Come vedere la TV su smartphone senza consumare dati

Il nostro programma preferito sta per iniziare, non siamo a casa e abbiamo finito i dati del nostro piano telefonico: ecco come vedere la TV digitale terrestre in questi casi.

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Sono milioni i telespettatori italiani della TV digitale terrestre e molti di loro non vorrebbero perdere neanche uno dei loro show televisivi preferiti, né saltare un episodio delle serie TV alle quali sono più affezionati. A volte, però, non è possibile vedere la TV perché non siamo a casa e bisogna trovare delle soluzioni alternative.

La più diffusa e usata è quella di vedere il programma in streaming, su uno smartphone o un tablet. Di solito funziona benissimo, ma c’è un problema da non sottovalutare: se non siamo sotto copertura Wi-Fi i dati del flusso audio-video li riceveremo tramite la connessione mobile, con un impatto pesante sul nostro piano telefonico. Altre volte, poi, la copertura dati non è neanche ottima e il programma si vedrà a bassa risoluzione o, addirittura, a scatti a causa del buffering. In casi del genere è utilissimo avere a portata di mano un ricevitore DVB-T2 per device Android, cioè un piccolo sintonizzatore per digitale terrestre da collegare allo smartphone o al tablet per vedere i programmi non in streaming, ma direttamente tramite segnale digitale terrestre. In gergo questi dispositivi vengono chiamati "sintonizzatori OTG", perché si connettono al device Android tramite la tecnologia USB OTG, cioè "On-The-Go" (qui vi spieghiamo cos’è)

Sintonizzatore DVB-T2 OTG, come funziona

Un sintonizzatore OTG per digitale terrestre di seconda generazione è un dispositivo abbastanza semplice, che non costa neanche tanto: è formato da un piccolissimo box che racchiude il sintonizzatore vero e proprio e che si collega allo smartphone tramite la porta USB. A tale sintonizzatore va poi connessa una piccola antenna portatile, inclusa nella confezione, oppure (scelta ancora migliore) una antenna DVB-T2 amplificata che abbiamo già in casa (qui la nostra guida sulle antenne DVB amplificate).

Tramite la porta USB e lo standard OTG, supportato praticamente da tutti i dispositivi Android, il sintonizzatore invia il flusso di dati audio-video allo smartphone o tablet. Tale flusso sarà poi gestito e mostrato a video da una apposita app.

Sintonizzatore DVB-T2 OTG, quanto costa

I dispositivi del genere sul mercato, purtroppo, non sono molti ma, almeno costano davvero poco: tra 20 e 30 euro. Si tratta di prodotti dalla qualità non eccelsa, come conferma il basso prezzo, ma che possono fare la differenza tra guardare la TV o non guardarla in molte e frequenti occasioni.

Ci sono poi dei piccoli limiti da prendere in considerazione, se decidiamo di acquistare uno di questi prodotti. Il ricevitore TV per Android di Dahurhaft, ad esempio, ha una porta micro-USB e non una più comoda (e più diffusa, sugli smartphone recenti) USB-C. Chi ha un dispositivo con porta USB-C, quindi, dovrà usare un adattatore.

Inoltre può sintonizzare solo 30 canali per volta, che però dovrebbero bastare per vedere i nostri programmi preferiti sulle emittenti principali. Di contro viene venduto con tre tipi di antenna, una delle quali (quella a braccialetto) permette di usare il dispositivo in piena mobilità.

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