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Su Amazon Prime Video ora è possibile acquistare e affittare film

Negli Stati Uniti Amazon ha chiuso un accordo con Apple per permettere l'acquisto e il noleggio dei film direttamente su Amazon Prime Video. Come funziona il servizio

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amazon prime video Fonte foto: BigTunaOnline / Shutterstock.com

Accordo fatto tra Amazon e Apple: adesso è possibile comprare e affittare singoli film e puntate delle serie Tv direttamente dall’app si Amazon Prime Video per iOS. Una novità che non poteva arrivare in un momento migliore per gli utenti, che sono costretti a restare a casa per la quarantena.

Con questo accordo, i cui dettagli economici non sono stati resi noti, si supera il problema che ha fino a ieri impedito ad Amazon di vendere e affittare contenuti tramite le app per i device Apple: la commissione del 30% che Apple impone su tutto ciò che viene venduto tramite un’app per iOS. A causa di questo limite Amazon si era limitata a permettere solo lo streaming dei contenuti tramite i dispositivi Apple. La notizia dell’accordo è stata rivelata da CNBC, che afferma che è già possibile (in USA, ovviamente) comprare film e altri contenuti di Amazon Prime Video direttamente su iPhone, iPad e altri dispositivi di Apple. Sul suo arrivo in Italia, però, non ci sono conferme né smentite: vedremo nei prossimi giorni come sarà la situazione.

Amazon Prime Video su iOS: cosa cambia

Il cuore del problema era il metodo di pagamento dei contenuti Amazon Prime Video: l’accordo prevede che adesso sia possibile acquistare ed affittare contenuti usando il metodo di pagamento memorizzato nell’account Amazon, senza quindi passare dall’App Store. Per gli utenti il cambiamento è immediato e trasparente: nell’app per iOS c’è adesso una tab “Store“, all’interno della quale è possibile cercare tutti i film in affitto o in vendita. Una volta trovato il film, compare il pulsante per acquistarlo o affittarlo.

Il nuovo servizio va a sovrapporsi ad Amazon Prime Video Cinema, piattaforma lanciata da poco che permette di noleggiare per 48 ore i film appena usciti nei cinema. Anche in questo caso, il servizio per il momento è attivo solo negli USA..

Apple cambia i programmi

Possiamo immaginare che questa novità sia una delle prime conseguenze del cambio di strategia da poco annunciato da Apple. La società di Cupertino, infatti, fino a pochi giorni fa imponeva il 30% di commissione su ogni acquisto in-app (15% nel caso degli abbonamenti annuali). Adesso, invece, “Apple ha un programma per i fornitori di abbonamenti video, al fine di fornire una serie di vantaggi per i consumatori come l’integrazione con l’app di Apple TV, il supporto ad AirPlay 2 e Siri, le app tvOS, la ricerca universale e, ove possibile, il login automatico“. Non è noto se, quanto e come Amazon e le altre società che offrono film e contenuti in abbonamento, in vendita o in affitto debbano poi pagare ad Apple.