Libero
APP

TikTok, ultimatum degli USA: potrebbe sparire

Il governo di Biden lancia un ultimatum a ByteDance: o vende la sua quota di TiktTok o l'app dei video sarà vietata su tutti gli smartphone negli Stati Uniti

Pubblicato:

TikTok vietato nello Stato del Montana Fonte foto: WESTOCK PRODUCTIONS/Shutterstock

Per la questione TikTok scende in campo il presidente degli Stati Uniti. ByteDance, l’azienda cinese proprietaria della popolare app di video (ex) brevi, ha fatto sapere che l’amministrazione di Joe Biden ha chiesto alla società di mettere in vendita le quote o di prepararsi a affrontare un divieto totale negli Stati Uniti. L’ultimatum arriva a un mese dalla proposta di legge avviata dalla Commissione Affari esteri della Camera con la quale i Repubblicani intendono autorizzare l’amministrazione Biden a vietare TikTok a livello nazionale. Quindi il divieto sarebbe esteso a tutti i dispositivi del Paese e non più ai soli dispositivi dei membri della Pubblica Amministrazione.

A presentare la richiesta di vendita di TikTok è stato il Committee on Foreign Investment in the United States, organismo federale con il compito di esaminare le fusioni tra società per evitare che un’azienda straniera possa avere il controllo su un’azienda statunitense. E Biden, a detta della stessa ByteDance, avrebbe fatto sua l’idea.

TikTok è pericolosa?

TiTok negli Stati Uniti è da tempo un sorvegliato speciale. Conta oltre 100 milioni di iscritti e l’amministrazione Biden teme che i dati degli utenti americani raccolti dalla piattaforma social cinese non siano al sicuro. Anzi, secondo gli Stati Uniti, l’app sarebbe un preciso strumento di spionaggio di massa nelle mani del Governo cinese il cui obiettivo finale, secondo le preoccupazioni degli americani, sarebe anche quello di influenzare l’opinione pubblica statunitense.

Da questi timori sono nati i primi divieti di TikTok, a partire dall’India, che ha bandito questa app assieme ad altre 300, tutte cinesi, nei confini del Paese già dal 2020. Poi, è stata la volta degli Stati Uniti che l’hanno vietata sui telefoni dei dipendenti amministrativi del governo Usa e, adesso, si preparano a bannarla da tutti gli smartphone americani.

Ha seguito questa strada anche il Canada, e poco dopo Tiktok è stata bandita dai dispositivi dei dipendenti e funzionari della Commissione europea. Lo stop è arrivato anche dal ministero della Difesa della Danimarca e infine anche il Belgio ha deciso di vietare TikTok.

TikTok cerca una soluzione

TikTok ha provato a correre ai ripari e i vertici dell’azienda cinese lo scorso gennaio hanno accettatoil piano del valore di 1,5 miliardi di dollari, per trasferire i dati degli utenti americani negli Stati Uniti e su server Oracle. La stessa strada è stata intrapresa anche con l’Europa e con la proposta di portare i dati su server europei in Irlanda.

Il punto di vista di TikTok è semplice, come ha riferito la portavoce dell’azienda Hilary McQuaide: “Se l’obiettivo è proteggere la sicurezza nazionale, la vendita non risolve il problema: un cambio di proprietà non imporrebbe nuove restrizioni sui flussi di dati o sull’accesso. Il modo migliore per affrontare le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale è la protezione trasparente e basata sugli Stati Uniti dei dati e dei sistemi degli utenti americani, con un solido monitoraggio, controllo e verifica da parte di terzi, che stiamo già implementando“.

Ma il presidente Biden non sembra essere d’accordo con questa soluzione e, di fatto, vorrebbe trasformare ByteDance in una nuova Huawei.