Tre nuove storie true crime da vedere in streaming
Parlano dello strangolatore di Boston, dell’enigmatica moglie di un serial killer francese e di una serie di morti sospette all’interno di una ricca famiglia
A volte si tratta di docufilm o docuserie vere e proprie, dunque di prodotti che hanno l’obiettivo dichiarato di ricostruire, magari aggiungendo qualche tessera al puzzle, un fatto di cronaca sanguinoso. Altre volte l’ispirazione iniziale è una storia realmente accaduta, che viene però trasposta in un film o in una serie con qualche libertà, in modo più romanzato. Qualunque sia la declinazione con cui viene presentato, il genere true crime rimane uno dei più apprezzati dagli spettatori delle piattaforme di streaming. Ecco allora tre nuovi titoli da guardare.
Lo strangolatore di Boston
Questo thriller true-crime, che debutta il 17 marzo su Star all’interno di Disney+, ha per protagoniste le giornaliste che hanno raccontato la storia degli omicidi dello Strangolatore di Boston, avvenuti negli anni ’60.
In particolare, la reporter Loretta McLaughlin (interpretata da Keira Knightley) è stata la prima giornalista a trovare una correlazione tra i vari omicidi dello Strangolatore di Boston. È lei, dunque, a condurre delle indagini indipendenti insieme alla collega Jean Cole (interpretata da Carrie Coon). A rendere l’impresa difficile non è solo il fatto che le vite delle due giornaliste sono in pericolo, ma anche il dilagante sessismo dell’epoca.
Nel cast ci sono anche David Dastmalchian (già visto in Dune), Morgan Spector (Homeland – Caccia alla spia), Bill Camp (Joker) e il vincitore dell’Oscar Chris Cooper (Il ladro di orchidee). Scritto e diretto da Matt Ruskin, il film è prodotto anche da Ridley Scott.
Il mostro delle Ardenne: nella testa di Monique Olivier
Questa miniserie è uscita il 2 marzo su Netflix e si concentra sulla figura controversa della moglie di Michel Fourniret. Fourniret, morto nel 2021, è stato un serial killer francese responsabile di aver rapito, violentato e ucciso almeno nove ragazze tra gli anni Ottanta e gli anni Duemila.
Questo è un fatto accertato, ma rimane un altro punto inquietante e misterioso nella vicenda: che ruolo ha avuto negli omicidi la moglie Monique Olivier? È stata una pedina o una complice? La miniserie cerca di rispondere all’enigma, tornato attuale dopo alcune rilevazioni del 2020.
Murdaugh Murders: scandalo nel profondo Sud
La miniserie è uscita a febbraio su Netflix e ripercorre un fatto di cronaca realmente avvenuto nella Carolina del Sud. L’adolescente Mallory Beach, che fa parte della potente e ricca famiglia Murdaugh, una notte muore in un incidente nautico causato dalla guida in stato di ebbrezza.
In seguito, Paul Murdaugh – che si ritiene fosse alla guida della barca quella notte – e la madre Maggie vengono uccisi ferocemente. Cosa è successo davvero prima di quell’incidente nautico fatale? E qual è stato il movente del duplice omicidio?
Questa serie in tre parti prova a rispondere e riporta i racconti di persone che erano a bordo della barca. Tra le altre, ci sono le testimonianze di Morgan Doughty (all’epoca fidanzata storica di Paul Murdaugh), Miley Altman e Connor Cook (amici d’infanzia di Mallory Beach) e di Anthony Cook (fidanzato di Mallory).