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SCIENZA

Vita su Venere, arriva la risposta: gli scienziati ora conoscono la verità

Dopo lunghi anni di ricerca, pare che adesso gli scienziati sappiano se la vita su Venere è esistita: sono arrivate delle prove inconfutabili che sembrano rivelare tutta la verità

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Siamo soli in questo Universo? E se non lo siamo, dove si nasconde la vita? Chiunque, almeno una volta nel corso della propria esistenza, si è posto queste domande, ma c’è chi ha fatto della ricerca delle risposte la sua missione: gli scienziati della Nasa, per esempio. E proprio questi ultimi, a quanto pare, hanno scoperto qualcosa sulla probabilità di vita su Venere e ciò che consegue dalle loro rilevazioni è davvero fondamentale.

Come mai? Perché Venere è considerato il “pianeta gemello della Terra“, perché sotto molteplici aspetti è davvero molto, molto simile al nostro pianeta. “Molteplici”, però, non significa tutti: ed è proprio nelle differenze che gli scienziati si sono immersi, trovando risposte a questioni annose e a misteri irrisolti.

Le domande sulla vita su Venere

Prima di arrivare alla recente scoperta sulla vita su Venere, occorre fare una doverosa precisazione. La possibilità che forme di vita più o meno complesse si siano sviluppate su questo pianeta è stato ed è un argomento di primaria importanza in astrobiologia. L’insolito comportamento del pianeta non sembrava impedire lo sviluppo di organismi e microrganismi, e le sue somiglianze con la Terra hanno portato, già dagli anni Sessanta, a usare dei veicoli spaziali per esplorare l’ambiente venusiano.

Ciò che è stato dimostrato, però, è che Venere ha, almeno attualmente, delle condizioni molto estreme rispetto a quelle del nostro pianeta. In particolare, le sue temperature in superficie raggiungono i 462 gradi e la sua pressione atmosferica è ben 92 volte più forte di quella della Terra. Ciò escluderebbe e renderebbe improbabile, almeno allo stato attuale, la formazione di organismi a partire dall’acqua come accaduto sul nostro globo.

Ciononostante, alcuni scienziati hanno ipotizzato che diversi microrganismi estremofili termoacidofili potrebbero esistere negli strati superiori temperati e acidi dell’atmosfera venusiana e, nel settembre 2020 è stata pubblicata una ricerca che ipotizzava la presenza di fosfina nell’atmosfera del pianeta, una potenziale firma biologica.

La fosfina nell’atmosfera di Venere e gli studi

Proprio sulla fosfina, la NASA ha cominciato a indagare in maniera più dettagliata dal mese di febbraio 2021. Sono partite le missioni DaVinci+ e Veritas, con l’obiettivo di catturare tutto ciò che riguardava questo composto chimico la cui presenza poteva implicare la vita sul pianeta. Solo adesso, però, si hanno risposte certe: in base alle recenti osservazioni, non appare nessun segno di fosfina sul pianeta e intorno a esso.

Nello specifico, secondo il team di ricercatori che sta approfondendo l’argomento, se c’è fosfina presente nell’atmosfera di Venere la sua quantità è piccola, talmente irrisoria da non poter “causare” la vita. In grandi quantità infatti la fosfina dovrebbe essere formata dalla materia organica in decomposizione presente nelle paludi, negli acquitrini e negli stagni, ma su Venere la sua presenza è troppo ridotta per portare, appunto, a pensare a organismi in decomposizione.

C’è o non c’è vita su Venere?

Dunque, attualmente gli scienziati sono sicuri: non c’è vita su Venere. E, viste le sue condizioni, di certo non è possibile che si sviluppi, anche se si sta pensando a diversi esperimenti per rendere abitabile il pianeta. Questa risposta dovrebbe essere certa ma, come tutto ciò che riguarda lo spazio, c’è sempre qualcosa in sospeso: finché, infatti, non sarà possibile osservare Venere ancora più da vicino e non sarà possibile studiare materialmente la sua superficie, nulla è davvero da escludere.

È per questo che sono ancora in corso delle missioni (e ne partiranno altre) per studiare la biochimica del pianeta. Per avere ulteriori risposte (e chi lo sa, per un colpo di scena) bisogna solo aspettare e stare a guardare.