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Wikipedia chiude per protesta, le migliori alternative

I redattori italiani dell’enciclopedia libera hanno deciso di protestare contro la nuova legge europea sul copyright bloccando l’accesso ai contenuti

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home page Wikipedia Fonte foto: Shutterstock

Se questa mattina vi è capitato di accedere a Wikipedia, potreste aver subito un mezzo choc. Tutte le pagine dell’edizione italiana dell’enciclopedia libera sono infatti inaccessibili: si tratta, come è possibile leggere nel post che sarete “costretti” a visualizzare, di una forma di protesta nei confronti della nuova legge europea sul copyright che dovrebbe essere discussa in Parlamento nei prossimi giorni.

I redattori italiani di Wikipedia, cui è arrivato anche il supporto di Jimmy Wales, ideatore e creatore dell’enciclopedia online, sostengono che la nuova legge sul copyright finirà con il restringere le libertà di ognuno di noi, mettendo a repentaglio la stessa sopravvivenza di Wikipedia. Per questo motivo, gli utenti vengono invitati a contattare i loro Europarlamentari di riferimento, chiedendo loro di opporsi all’approvazione della legge.

Ciò non vuol dire, ovviamente, che dovremo rinunciare a fare ricerche su argomenti di ogni tipo, come siamo invece soliti fare. Anche se Wikipedia chiude per protesta, infatti, ci sono moltissime valide alternative all’enciclopedia libera che ci consentiranno di soddisfare la nostra voglia di conoscenza.

Encyclopedia Britannica

Versione online della più celebre enciclopedia cartacea, dal sito dell’Encyclopedia Britannica sarà possibile consultarne tutti i lemmi e accedere a sezioni e contenuti realizzati appositamente per il web. Il livello di accuratezza e affidabilità, ovviamente, è molto elevato e spulciando tra le varie sezioni potrete scoprire curiosità, quiz e quant’altro è necessario per solleticare la vostra fame di conoscenza. Unica pecca, se così vogliamo dire, è la lingua: è disponibile solo in inglese.

Treccani

Dal portale dell’Istituto Treccani potremo accedere a oltre 1 milione di lemmi e vocaboli del dizionario della lingua italiana curato dai linguisti e dagli esperti dello storico istituto culturale italiano. Certo, non potrà essere paragonato all’omonima enciclopedia, ma può essere di grande aiuto non solo per conoscere il significato di termini a noi ignoti, ma anche per scoprirne l’origine e l’etimologia.

Scholarpedia

Se vogliamo, un po’ il contrario di Wikipedia. Anche se liberamente accessibile e consultabile online, Scholarpedia è scritta solamente da autorevoli studiosi e professori universitari (scholar, in inglese), mentre i lemmi sono pubblicati solamente dopo esser stati esaminati da commissioni apposite. Insomma, come una rivista scientifica, ma liberamente accessibile in Rete.

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