Libero
VIDEOGIOCHI

Xbox Cloud Gaming, l'attesa è finita: è arrivato anche per iOS e PC

Prosegue il processo di espansione di Xbox Cloud Gaming, che accoglie i PC con Windows 10 ed i prodotti di Apple con iOS ed iPadOS

Pubblicato:

xbox cloud gaming Fonte foto: Shutterstock, Inc.

Al termine della fase beta partita lo scorso aprile e andata avanti con un sistema ad inviti, Microsoft ha finalmente reso ufficiale la compatibilità di Xbox Cloud Gaming con i dispositivi Apple e con i PC con Windows 10 per gli abbonati ad Xbox Game Pass Ultimate.

Basterà così una connessione ad internet non troppo lenta per giocare attraverso la “nuvola” di Microsoft anche da dispositivi iOS, iPadOS e Windows 10 sfruttando uno dei browser web compatibili. Si accede al catalogo messo a disposizione degli abbonati ad Xbox Game Pass Ultimate composto da oltre 100 titoli di varia estrazione, che diviene così disponibile anche per gli utenti che finora non avessero potuto beneficiare del servizio a causa dell’incompatibilità dei dispositivi adesso invece supportati. Bene l’integrazione con i prodotti che possono accedere ad Xbox Game Pass Ultimate: ad esempio sarà possibile iniziare a giocare da iPhone e continuare poi su Xbox Series X riprendendo la sessione dallo stesso stato di avanzamento.

Xbox Cloud Gaming su Apple e Windows

Necessario quindi l’abbonamento ad Xbox Game Pass Ultimate da 9,99 euro al mese, che valgono la comodità di cambiare titolo in un click tra gli oltre 100 messi a disposizione da Microsoft. Per accedere al servizio da uno dei dispositivi compatibili basta recarsi su xbox.com/play con uno dei browser indicati da Microsoft: Google Chrome, Safari o Microsoft Edge.

Da Redmond hanno elencato i prodotti adesso compatibili con Xbox Cloud Gaming: PC con Windows 11 e gadget Apple con iOS o iPadOS, escludendo quindi di fatto i Mac. I colleghi di The Verge però sono riusciti ad accedere e giocare tramite macOS utilizzando Google Chrome e Safari, quindi non dovrebbero esserci problemi a giocare neanche con un computer della Mela.

I titoli in streaming del servizio in abbonamento di Redmond traggono vantaggio dalla Xbox Series X “custom” installata nei data center di Microsoft, il che permette di ottenere sì prestazioni migliori in termini di grafica e di esperienza di gioco, ma anche tempi di caricamento inferiori.

Comunque per ottenere prestazioni soddisfacenti, Microsoft raccomanda una connessione ad internet da almeno 10 Mbps, magari con un collegamento via ethernet oppure, in alternativa, con un accesso Wi-Fi a 5 GHz. Così si riescono ad ottenere le prestazioni massime promesse da Xbox Cloud Gaming, ossia giochi in risoluzione 1080p e 60 fps.

Xbox Series X “motore” di Xbox Cloud Gaming

Il fatto che i server di Xbox Cloud Gaming sfruttano la potenza dell’ultima nata di Microsoft, la Xbox Series X, è una novità di circa una settimana.

L’azienda l’aveva annunciata così: “A conferma dell’impegno di Microsoft nel rendere l’esperienza di cloud gaming ancora più appagante, Xbox ha rivelato che il servizio Xbox Cloud Gaming adesso si basa sull’hardware di Xbox Series X, consentendo a un numero sempre più ampio di giocatori di sperimentare tempi di caricamento più rapidi, frame rate migliorati e una nuova generazione di gaming.

Per assicurare una latenza ancora più bassa, un’elevata qualità dell’esperienza di gioco su un range di dispositivi più ampio, lo streaming sarà a 1080p e fino a 60 fps. Prossimamente, Xbox continuerà a portare avanti il suo processo di innovazione e ad aggiungere più funzioni per migliore l’esperienza di gioco in cloud”.