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YouTube, bambini più protetti: cambia la selezione dei video

La piattaforma di streaming video deve modificare le modalità di selezione dei video per bambini e chiede aiuto direttamente ai creator. Ecco cosa cambia

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youtube Fonte foto: MeskPhotography / Shutterstock.com

Giro di vite per YouTube. Il celebre social network dedicato ai video adotta una serie di cambiamenti per proteggere i più piccoli. YouTube annuncia che, a partire da oggi, tutti coloro che caricano contenuti sulla piattaforma tramite YouTube Studio devono comunicare a priori se essi siano destinati ai bambini in conformità con il Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA) e altre leggi applicabili in materia.

Questo cambio di “direzione” arriva in seguito ad alcune problematiche sorte nei mesi passati sulla gestione dei contenuti per bambini da parte di Google e sulle modalità di monetizzazione di questi video. Il colosso di Mountain View, dunque, è stato costretto a correre ai ripari, per evitare sanzioni o conseguenze più gravi.

YouTube: contenuti per bambini

Con una email inviata ai creators, YouTube fa sapere che gli utenti possono impostare il tipo di pubblico sia a livello di canale che a livello di video. In questo modo la piattaforma saprà quali video può mostrare ai minori e quali, invece, è meglio non includere nelle playlist curate appositamente per i più piccoli. La selezione dei “contenuti destinati ai bambini”, dunque, non viene più affidata esclusivamente agli algoritmi (che, nei mesi passati, hanno dimostrato di dover essere ancora “tarati” in maniera più accurata), ma sarà fondamentale la collaborazione di quegli stessi utenti che creano e caricano contenuti.

Che cosa sono i contenuti destinati ai bambini su YouTube

Ma cosa intende YouTube, o meglio, il COPPA, per “contenuti destinati ai bambini”? In base alle indicazioni fornite dalla Federal Trade Commission, un video è rivolto a bambini se:

  • il pubblico principale a cui è destinato è composto da bambini,
  • è rivolto anche ai bambini, che non rappresentano però il pubblico principale.

Non solo, un contenuto è destinato ai più piccoli quando il video include personaggi, celebrità o giocattoli che attirano i bambini, inclusi personaggi o cartoni animati, o se il linguaggio utilizzato è pensato e rivolto anche a loro.

YouTube: cosa cambia

Inizialmente molti creator e gestori di canali YouTube potranno avere delle difficoltà ad abituarsi alle nuove regole, ma si tratta di misure importanti stabilite per garantire la conformità con la normativa attuale. D’ora in avanti chi carica un video su YouTube Studio dovrà specificare se il video in oggetto sia o no destinato ai bambini. Non solo: a partire a partire da gennaio YouTube limiterà la raccolta dati sui contenuti rivolti ai più piccoli, disattivando gli annunci personalizzati. Queste modifiche sono valide in tutto il mondo e YouTube esorta i suoi creator ad applicarle il prima possibile.

Utilizzando il machine learning, YouTube sarà in grado di identificare i contenuti destinati ai bambini per migliorare ed ottimizzare il sistema, ma i contenuti dovranno essere sempre contrassegnati da chi li carica online sulla piattaforma. Se ciò non avviene o vengono rilevati degli errori o peggio, dei problemi di conformità con la FTC o altre autorità, YouTube imposterà autonomamente il tipo di pubblico del canale e potrà intraprendere una serie di azioni sull’account incriminato.

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