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YouTube ora paga i creator che fanno Short

YouTube Shorts abbandona il fondo per compensare i creatori e lancia la pubblicità nei video brevi che servirà a incrementare i guadagni di tutti.

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YouTube Shorts Fonte foto: PixieMe/Shutterstock

Il programma partner di YouTube si allargherà ufficialmente ai creatori di Short a partire dal 1° Febbraio. L’azienda conta, così, sia di aumentare i ricavi di questo settore già particolarmente florido, sia di convincere i creator più importanti e famosi a restare sulla piattaforma, sottraendoli a TikTok. Infatti, secondo l’azienda i creatori di Short, grazie al nuovo modello di condivisione degli introiti, potranno guadagnare di più. In pratica, il programma partner di YouTube (YPP) sostituisce il vecchio fondo di Shorts con un modello di condivisione delle entrate pubblicitarie molto simile a quello già presente per i video tradizionali.

Per questo motivo, i video Short che possono concorrere a essere monetizzati attraverso la pubblicità devono essere prodotti secondo tre criteri principali: essere originali (non includere, ad esempio, spezzoni non modificati di film o di programmi televisivi), non essere stati già condivisi altrove (ed esempio su TikTok), avere possibilmente (ma non per forza) musica di sottofondo prodotta dallo stesso creator, così non dovrà pagare le spese sul diritto d’autore.

YouTube Creator per gli short monetizzabili

Come già annunciato nei mesi scorsi, i creatori che possono candidarsi al programma di monetizzazione dei video brevi devono avere 1.000 iscritti e raggiungere i 10 milioni di visualizzazioni negli ultimi 90 giorni. Per entrare a far parte dei creatori di video brevi Short pagati attraverso la pubblicità su Youtube, inoltre, è necessario accettare il programma di monetizzazione entro il prossimo 10 luglio.

I moduli di monetizzazione da accettare ora sono tre:

  • Watch Page Monetization Module“, che consente ai creatori di guadagnare dagli annunci pubblicitari presenti nei loro video di formato lungo e in YouTube Premium
  • Shorts Monetization Module“, che consente di guadagnare dagli annunci che vengono riprodotti tra i gli Short nel feed dei video brevi e in YouTube Premium
  • Commerce Product Addendum“, che riguarda la monetizzazione tramite le iscrizioni ai canali e i Super Grazie.

Quanto si guadagnerà con YouTube Shorts

Il conteggio dei ricavi degli Short su YouTube risulta complesso a causa delle licenze musicali. Infatti, per il calcolo delle entrate mensili, ogni creatore dovrà tenere conto della musica utilizzata come sottofondo nelle sue produzioni.

Le entrate provenienti dagli annunci che appariranno negli Short saranno sommate e utilizzate per ricompensare i creatori, ma anche per coprire i costi delle licenze musicali.

I creatori saranno ricompensati in base alle visualizzazioni dello Short a cui saranno sottratti i diritti d’autore dovuti all’utilizzo dei brani musicali: quando un creatore caricherà un video breve con musica otterrà un ricavo basato sulle visualizzazioni a cui saranno sottratti i diritti d’autore in base al numero di brani musicali utilizzati.

Ad esempio, se un creatore ha ottenuto il 5% delle visualizzazioni ammissibili, otterrà il 5% delle entrate. Inoltre i creatori manterranno il 45% dei ricavi sugli short pubblicati: ad esempio, se a un creatore sono assegnati 1.000 euro gli saranno corrisposti 450 euro. I primi nuovi ricavi saranno assegnati alla fine del mese di marzo e poi con cadenza fissa ogni 21-26 del mese.

Infine, da metà gennaio parte anche il programma “Super Grazie” che sostituisce il vecchio “applauso” per cui gli spettatori di un video possono inviare una somma di denaro direttamente al loro creator preferito.

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