Amazon music ora costa di più
Negli Stati Uniti e nel Regno Unito l’abbonamento alla piattaforma di streaming musicale sarà più caro a partire dal 21 febbraio
Amazon ha annunciato un ritocco dei costi dell’abbonamento a Amazon Music Unlimited che, a partire dal 21 febbraio, interesserà gli utenti degli Stati Uniti e del Regno Unito. Da questa data negli States un abbonamento mensile costerà 10,99 dollari al mese mentre in Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda si dovranno sborsare 10,99 sterline.
In pratica l’aumento è rispettivamente di un dollaro e una sterlina. Non viene toccata, invece, la formula base di Amazon Music che prevede la possibilità di avere una selezione di brani per chi ha sottoscritto un abbonamento Amazon Prime. Nessuna notizia, al momento, su un eventuale aumento dei prezzi degli abbonamenti in altri mercati, come quello italiano.
Amazon Music, rincari anche per gli studenti
Stesso discorso, con un ritocco di un dollaro e una sterlina anche per gli abbonamenti Amazon Music dedicati agli studenti che da sempre sono i meno costosi. Negli Stati Uniti, sempre a partire dal 21 febbraio, al mese si dovranno pagare 5,99 dollari contro 4,99 dollari del vecchio abbonamento. Identico discorso per gli studenti del Regno Unito che vedono passare il costo dell’abbonamento da 4,99 sterline a 5,99 sterline.
Amazon spiega che i nuovi prezzi “contribuiranno a portare ancora più contenuti e funzionalità” agli utenti Amazon Music Unlimited.
Questo aumento segue quello del maggio 2022, quando Amazon aveva già aumentato il prezzo di Amazon Music Unlimited per gli abbonati Prime da 7,99 dollari a 8,99 dollari al mese per chi era cliente Prime (i non abbonati pagavano già 9,99 dollari).
Di fatto Amazon Music Unlimited, con questi ultimi autmenti si è allineata ai prezzi di Apple Music che a ottobre ha aumentato sia il prezzo dei piani familiari (che offrono fino a sei account con un unico abbonamento) sia quelli degli abbonamenti individuali. Rispettivamente ora Apple Music costa 10,99 dollari (da 9,99 dollari) per l’abbonamento singolo e 16,99 dollari (da 14,99 dollari) per quello “in famiglia“.
Chi ancora non ha ritoccato i suoi prezzi negli USA è Spotify, che dal 2011, anno del suo sbarco negli States continua a far pagare 9,99 dollari al mese, anche se il CEO Daniel Ek ha annunciato a ottobre che l’aumento dei prezzi “è una delle cose che vorremmo fare“.
Amazon Music, in Italia (per ora) tutto tace
Per il momento gli utenti italiani (e del resto d’Europa) non sono coinvolti in questo aumento dei prezzi deciso da Amazon per il suo servizio di streaming musicale. Fino a nuova comunicazione si continua a pagare 9,99 euro al mese per l’abbonamento individuale e 15,99 euro per quello “family”.
Bisogna ricordare che Amazon in Italia, però, lo scorso mese di ottobre, ha aumentato il prezzo dell’abbonamento Prime, passando da 3,99 euro al mese (o 36 euro all’anno) a 4,99 euro al mese (o 49,90 euro l’anno).