Cosa eliminare dallo smartphone per velocizzare Android
È il dilemma per molti utenti quando un’applicazione inizia a funzionare male e a rallentare il dispositivo, vediamo come comportarci al meglio in questi casi

Si fa presto a dire “cancella”. Prima però bisognerebbe capire cosa e come cancellare. Specie se parliamo di cache e dati delle applicazioni Android. Le varie app che usiamo quotidianamente su questi dispositivi, infatti, dopo un po’ rischiano di rallentare il telefono e appesantire la memoria. Vediamo come risolvere.


Iniziamo facendo chiarezza e spiegando la differenza tra cache e dati delle applicazioni. Così come le loro differenti funzioni e i conseguenti possibili rallentamenti. Ogni volta che si utilizza una certa applicazione, scarica e memorizza alcuni file per un uso successivo. I documenti potrebbero essere qualsiasi cosa, dalle immagini alle configurazioni dell'applicazione. Questa è la cache. È utile per evitare futuri caricamenti ma spesso i file salvati sono inutili e dopo diverso tempo finiscono solo per rallentare lo smartphone. Se la cache è piena di dati potremo tranquillamente pensare di eliminarla.

Cancellare i dati di un’app è un’azione più delicata. Qui si potrebbero trovare file che non ci interessano così come dati importanti per il corretto utilizzo di un’applicazione. Per esempio, mappe o canzoni salvate per l’uso offline. Ma anche le impostazioni o le preferenze salvate in precedenza. Per fare un esempio, cancellare i dati di un’app come Spotify comporterebbe spazzare via ogni canzone salvata in offline. Mentre eliminare la cache di Spotify significa eliminare qualche immagine di album salvati e file simili.

A questo punto la domanda sorge spontanea: alla fine cosa dobbiamo cancellare? La prima cosa da fare è sempre quella di svuotare la cache. Se l’app funziona male o va lenta cancellare la cache dovrebbe risolvere i problemi. Pensate ad app come Instagram o Pinterest che salvano tantissime immagini. Qui la cache può davvero appesantire il corretto utilizzo dello smartphone. Cancellare i dati dell’app invece è l’ultima spiaggia, quella da intraprendere se anche l’eliminazione della cache non ha dato i suoi frutti.