Un brevetto lo conferma: Apple lavora all'iPhone pieghevole
Un nuovo brevetto conferma che Apple sta lavorando intensamente al suo primo iPhone pieghevole: non più teoria, si passa alla pratica.

Tra i big del settore della telefonia mobile, Apple è una delle poche aziende a non aver ancora lanciato o confermato alcuna voce sull’arrivo del suo primo smartphone foldable. Un brevetto, però, potrebbe aver definitivamente messo a tacere le voci relative a un mancato interesse nei confronti di questo fattore di forma, confermando come Cupertino stia già lavorando sul suo primo iPhone pieghevole.
Sebbene la politica di Apple sia quella di non commentare le voci di corridoio su prodotti non ancora definitivi, il brevetto reso pubblico di recente (che si va ad aggiungere ad altri brevetti precedenti) esprime chiaramente il percorso intrapreso dall’azienda nei confronti di quello che potrebbe essere il suo primo modello capace di raddoppiare le dimensioni dello schermo. Si tratta del brevetto numero 20210096595 ed è completamente dedicato a uno degli aspetti più delicati di questo formato, ovvero lo schermo. Già in passato i display pieghevoli avevano dato filo da torcere, anche ad aziende di primo livello come Samsung che era stata costretta a rimandare il lancio del suo Galaxy Fold di sei mesi per rimediare ad alcuni gravi problemi di resistenza in fase di apertura e chiusura.
iPhone pieghevole, il brevetto Apple
Dal brevetto registrato, si evince come Apple stia lavorando seriamente su quello che potrebbe essere il primo iPhone pieghevole. In particolare, nella documentazione depositata a metà ottobre 2020 è possibile notare come Cupertino stia concentrando gli sforzi su una tecnologia speciale che punta a preservare lo schermo pieghevole da eventuali danni dovuti all’uso continuativo.
Nel brevetto si parla infatti di diversi moduli display, caratterizzati da strati protettivi da integrare su pannelli curvi, flessibili e pieghevoli. In particolare, l’aspetto chiave indica uno strato resistente alle sollecitazioni ma, al contempo, estremamente flessibile da aggiungere sulla superficie di un substrato di supporto trasparente. Una struttura ibrida, quindi, capace di assecondare i movimenti durante la piegatura.
All’interno della documentazione vi sono anche alcune immagini che mostrano il sistema di doppia piegatura, sia verso l’interno dell’esterno, e stili di chiusura differenti che ricordano quanto visto sui modelli Galaxy Z Fold e Z Flip di Samsung. Secondo voci insistenti, Apple starebbe infatti lavorando su diverse opportunità, senza escludere almeno per il momento alcuna delle ipotesi.
Apple, quando arriverà il primo iPhone pieghevole
Come spesso accade con i brevetti, non vi è alcuna certezza che l’iPhone pieghevole possa diventare, a breve o nel futuro prossimo, un modello pronto a finire sul mercato. Gli esperti, infatti, parlano di almeno un paio di anni per mettere a punto il primo pieghevole della Mela morsicata.
Di certo, però, la qualità del progetto emerso negli ultimi mesi lascia pensare che vi sia una forte volontà da parte di Apple di sperimentare con questo particolare fattore di forma. E le sorprese, dunque, potrebbero non tardare ad arrivare.