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Apple prende tutto: iPhone è primo anche in Cina

Apple conquista la leadership del mercato smartphone in Cina con spedizioni in crescita del +1% nel corso del 2023; i brand cinesi sono, invece in crisi

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Apple prende tutto: iPhone è primo anche in Cina Fonte foto: MisterGadget.Tech

Il mercato cinese degli smartphone rallenta, con un 2023 chiuso con spedizioni in calo del 5%. Un calo quasi generale, che interessa praticamente tutti i brand più noti, tranne uno. La crisi, infatti, non colpisce Apple che, continua a crescere (anche se di poco), conquistando la leadership in Cina grazie anche alle cattive performance di produttori locali come Vivo, Oppo, Honor e Xiaomi.

Il fatto che iPhone sia stato lo smartphone più venduto in Cina l’anno scorso è molto significativo, perché negli ultimi dodici mesi le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina non sono affatto migliorate, anzi. Ciò rende Apple molto fragile, perché se la Cina decidesse dall’alto di chiuderle il suo mercato le ripercussioni sui bilanci della società di Cupertino sarebbero molto pesanti.

Apple conquista la Cina

Le spedizioni di smartphone in Cina, secondo le rilevazioni di Canalys, sono calate dell’1% nel corso del quarto trimestre del 2023 (per un totale di 73,9 milioni di unità). Il 2023, invece, si è chiuso con 272,5 milioni di unità spedite e un calo del 5%. In questo contesto, Apple è riuscita a conquistare la leadership.

Grazie a un ottimo quarto trimestre dell’anno (+6%), la casa di Cupertino ha raggiunto 51,8 milioni di unità spedite in Cina nel corso del 2023, con un +1% e una quota di mercato del 19%. Il risultato di Apple è particolarmente rilevante, considerando che gli altri quattro brand della Top 5 del mercato cinese evidenziano un netto calo.

Dati negativi per i brand cinesi

I brand locali chiudono un 2023 negativo in Cina. Alle spalle di Apple, infatti, troviamo Vivo con 44,5 milioni di unità e un calo del 15% e Oppo (che include anche OnePlus) con 43,9 milioni di unità e un calo del 13%.

Risultati negativi arrivano anche per Honor che, dopo l’indipendenza da Huawei, è diventato uno dei brand principali in Cina. Nel 2023, però, Honor ha spedito “solo” 43,6 milioni di unità con un calo del 17%. In calo anche Xiaomi che si ferma a 35,6 milioni di unità con un calo del 8% rispetto ai dati dell’anno precedente. Xiaomi ha raccolto ottimi risultati con i nuovi top di gamma Xiaomi 14 che hanno consentito all’azienda di chiudere il quarto trimestre dell’anno con un buon +12%.

Da segnalare, però, un altro dato interessante: gli altri OEM del mercato sono in netta crescita, raggiungendo quota 53 milioni di unità spedite in un anno, con un incremento del 25%. Il mercato cinese diventa, quindi, sempre più ricco di opzioni. Nessun marchio, in questo momento, riesce a raggiungere una quota di mercato del 20%. All’orizzonte, inoltre, c’è il possibile ritorno tra i piani alti di Huawei.

Trimestre record per Huawei

Huawei non compare tra nella Top 5 di Canalys per il 2023 ma occupa la quarta posizione nella classifica del quarto trimestre del 2023. Per la casa cinese, infatti, ci sono 10,4 milioni di unità spedite nel corso dell’ultimo quarto dell’anno, con una crescita del 47% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Per il 2024, quindi, Huawei punta a rientrare nella Top 5 del mercato cinese e, con il lancio di HarmonyOS Next, proverà a riconquistare la leadership del mercato locale.