Apple ammette ciò che sapevamo tutti da anni
I sensori fotografici che permettono agli iPhone di fare foto e video bellissimi sono prodotti da Sony: non era mai stato ammesso, ma lo sapevano tutti
Era un po’ il segreto di Pulcinella, ma oggi se ne ha la conferma definitiva. I sensori fotografici che Apple monta sui propri iPhone sono prodotti da Sony. Questa “memorabile” rivelazione arriva addirittura dal numero uno di Cupertino, il CEO Tim Cook che si è fatto fotografare insieme al CEO di Sony, Kenichro Yoshida, durante una visita a uno stabilimento del colosso giapponese che sviluppa e produce sensori fotografici.
Cook ha ammesso che la collaborazione con Sony va avanti da più di dieci anni e non si fermerà a breve. Non a caso alcuni rumor parlano di un nuovo sensore Sony sviluppato appositamente per gli iPhone 15, che verranno presentati probabilmente il prossimo mese di settembre.
Un nuovo sensore per iPhone
Secondo l’agenzia di stampa Nikkei Asia, questo nuovo sensore CMOS di Sony all’incirca raddoppia il livello di saturazione del segnale in ogni pixel. Un bell’aumento rispetto ai sensori convenzionali. Tutto questo si traduce, molto più semplicemente, in un sensore che è in grado di catturare molta più luce.
Il beneficio è una sensibile riduzione della sovraesposizione/sottoesposizione delle foto scattate in condizioni di luce difficili. Uno smartphone che adotta tale sensore potrà, ad esempio, fotografare in maniera molto più nitida il volto di una persona anche se questa si trova in controluce.
Il nuovo sensore CMOS di Sony consentirà ad Apple di rimanere ai vertici del marcato degli smartphone per quanto riguarda la cattura di foto e video. Non a caso, sempre secondo Nikkei Asia, anche Samsung (altro cliente storico di Sony per i sensori fotografici), sta facendo pressione sull’azienda di Nagasaki perché sviluppi un ulteriore sensore destinato in esclusiva ai suoi smartphone.
L’hardware di Apple è misterioso
Quando Apple lancia un nuovo iPhone normalmente non cita quali altri brand sono coinvolti come fornitori delle parti hardware dei suoi melafonini. Ma analisti che lavorano a stretto contatto con aziende che producono per terzi sono certi che alcuni famosi brand sono presenti con le proprie componenti in tutti gli iPhone in commercio.
Ad esempio, i pannelli OLED per i display sono forniti (non è chiaro in quale percentuale) dalle coreane Samsung e LG, con la cinese BOE relegata alla produzione dei soli pannelli per le sostituzioni in garanzia.
Corning Glass, invece, si occupa del vetro che ricopre sia la parte anteriore sia quella posteriore degli iPhone. I processori, ma questo è risaputo, sono sviluppati in house da Apple ma prodotti fisicamente da TSMC.