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Le batterie al grafene sono pronte: come cambieranno gli smartphone

Le batterie al grafene sostituiranno presto quelle agli ioni di litio? Scopri subito come saranno i prossimi smartphone e tutti i vantaggi per gli utenti

Batterie al grafene Fonte foto: Shutterstock

Qual è il componente più importante di uno smartphone? C’è chi direbbe il comparto fotografico, chi la memoria o la velocità e poi ci sono gli esperti e i più attenti che ammetterebbero, senza ombra di dubbio, che l’elemento più importante è la batteria. Ed è proprio su questo componente che il mercato sta puntando particolarmente.

Il settore della telefonia negli ultimi anni ha fatto progressi enormi per quanto riguarda la potenza degli smartphone, mentre l’evoluzione delle batterie è lenta e articolata. Ancora oggi le più diffuse sono quelle agli ioni di litio e a carica veloce, tuttavia molte aziende produttrici vorrebbero sostituire al più presto le attuali batterie con quelle al grafene, più piccole e performanti. La società Real Graphene è tra le più attive del settore. Sembrerebbe che questa società americana voglia lanciare le prime batterie al grafene entro l’anno.

Batterie al grafene: le novità del settore

La durata della batteria è uno degli elementi più importanti durante la scelta di un nuovo smartphone. Per tale motivo, le aziende del settore sono sempre più concentrate per trovare soluzioni performanti, longeve e che occupino poco spazio all’interno del dispositivo. Le batterie al grafene sono tra le più quotate del momento, ma fino a questo momento nessuna azienda aveva mai annunciato il lancio imminente.

Real Graphene, società con sede negli Stati Uniti ha comunicato in questi giorni l’uscita del nuovo alimentatore per smartphone costituito da celle potenziate con grafene. Samuel Gong, CEO dell’azienda durante un’intervista ha parlato dei vantaggi dell’innovativo componente.

Quali sono i vantaggi della batteria al grafene?

Tra le maggiori qualità dei componenti spicca la velocità di ricarica. Infatti, il ciclo di carica medio di qualsiasi batteria agli ioni di litio si aggira intorno ai 90 minuti, mentre per quelle al grafene da 3.000 mAh sono necessari 20 minuti con una ricarica da 60 W. Il CEO di Real Graphene ha sottolineato anche che, mentre una normale batteria per smartphone può gestire fino a 500 cicli di carica, quelle sviluppate dalla sua azienda durano fino a 1.500 cicli. Ciò avviene perché il calore prodotto dalle celle al grafene è nettamente inferiore rispetto a quello emanato dagli ioni di litio, di conseguenza la tensione non produce un elevato livello di stress e ciò rende questa soluzione anche più sicura.

Quando uscirà la nuova batteria al grafene?

La batteria concepita dall’azienda americana sarebbe pronta ad essere lanciata sul mercato, tuttavia non si sono ancora conclusi gli accordi con i principali produttori di smartphone. Non si sa ancora quando questa verrà integrata nei dispositivi mobili Apple, Samsung, Huawei e di altre marche simili. In attesa delle batterie, è già possibile acquistare su Amazon i primi power bank al grafene.

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