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ChatGPT migliora ancora, arriva una modalità vocale avanzata è più naturale

Migliora la modalità vocale avanzata di ChatGPT: ora è più umana e naturale ma solo per gli utenti a pagamento, ecco tutte le novità per l'assistente AI

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ChatGPT Fonte foto: Koshiro K / Shutterstock.com

Nonostante alcuni problemi tecnici nella gestione di un servizio sempre più articolato e sempre più utilizzato, OpenAI continua lo sviluppo di ChatGPT, con l’obiettivo di offrire agli utenti funzioni aggiuntive e migliorare le capacità del suo chatbot AI.

L’ultima novità in ordine di tempo per ChatGPT è rappresentata dalla modalità vocale avanzata che garantisce un’interazione più naturale tra l’utente e l’AI, ora in grado di rispondere con tempi simili a quelli umani e, soprattutto, con una capacità espressiva nettamente superiore rispetto al passato. Ecco tutte le ultime novità dell’AI e come fare a utilizzare sui propri dispositivi.

Le ultime novità di ChatGPT

Con la nuova modalità vocale avanzata, ChatGPT è ora in grado di parlare in modo più fluido, rispondendo alle domande dell’utente non solo velocemente con precisione ma anche con un tono e un’espressività più “umane“.

Si tratta di piccoli dettagli che, però, possono fare la differenza nel modo in cui gli utenti interagiscono con ChatGPT, ottenendo un’esperienza più coinvolgente quando si utilizza la modalità vocale dell’assistente AI.

I tempi di risposta continuano a essere molto rapidi, con una media di 320 millisecondi, e la precisione continua a essere elevata, grazie anche al modello multimodale GPT-4o che consente di elaborare una grande quantità di dati in pochissimo tempo.

Ci sono ancora dei margini di miglioramento, come evidenziato anche da OpenAI. L’AI potrebbe far registrare dei cali nella qualità sonora dell’audio o aggiungere suoni indesiderati durante la generazione dell’audio. Si tratta piccoli dettagli da limare per ottenere un ulteriore salto di qualità.

Da segnalare che ChatGPT migliora anche come traduttore in tempo reale. Gli utenti, infatti, hanno la possibilità di chiedere all’assistente di tradurre una conversazione. Fino a un nuovo comando, l’assistente continuerà a effettuare la tradizione nella lingua richiesta.

Chi può utilizzare queste nuove funzioni

Le ultime novità di ChatGPT non sono disponibili per tutti. Gli utenti interessati a sfruttare appieno la modalità vocale avanzata e tutte le ultime funzioni dell’assistente AI di Open devono attivare un piano a pagamento.

Le opzioni sono tante e si parte con il piano Plus che costa 23 euro al mese mentre per un utilizzo completo e illimitato bisogna ripiegare sul piano Pro, che costa ben 229 euro al mese. C’è anche il piano Team che parte da 29 euro al mese.

Progressivamente, alcune delle novità più recenti saranno integrate anche nel piano Free che continua a rappresentare la soluzione giusta per un utilizzo sporadico e senza particolari finalità lavorative dell’intelligenza artificiale di Open AI.