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Clubhouse per Android, iniziati i test ufficiali: quando arriva

Finalmente il momento da tanti atteso: l'app di CLubhouse per Android è entrata in beta test ufficiale, non manca molto a quella definitiva.

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clubhouse app Fonte foto: Yalcin Sonat / Shutterstock

Clubhouse, la piattaforma basata sulla comunicazione vocale, ha iniziato la fase di test della versione dedicata al sistema operativo Android. Completato quest’ultimo scalino, l’applicazione potrebbe dunque giungere anche su quella fetta di device che finora era rimasta esclusa, relegando di fatto l’app solo sui dispositivi iOS.

Sono tanti gli utenti che hanno atteso, finora, la possibilità di accedere alle stanze della piattaforma per partecipare alle conversazioni vocali che si tengono quotidianamente tra gli utenti. Nonostante il grande numero di iscritti già presenti, Clubhouse ha di fatto tenuto fuori tutta la nutrita fetta dei possessori di dispositivi Android (cosa che ha lasciato molto spazio ai competitor, come vi abbiamo raccontato qui), i quali sono andati ad aggiungersi a quelli che, a oggi, non sono riusciti ad accaparrarsi uno degli inviti per poter effettuare la registrazione, ancora chiusa al grande pubblico, nonostante si sia in possesso di un iPhone o un iPad. Ora però, almeno per i primi, la situazione sembra però essere arrivata a una svolta.

Clubhouse per Android, quando arriva

Come comunicato attraverso un post pubblicato sul blog che raccoglie le note di rilascio della piattaforma, Clubhouse avrebbe appena aperto la fase di beta test ad alcuni utenti dotati di smartphone e tablet con il sistema operativo del robottino. Come si apprende dalle parole diffuse dal team, la tabella di marcia prevede che nelle prossime settimane il piano possa essere esteso anche ad altri tester, andando materialmente ad allargare la cerchia di coloro chiamati a verificare il corretto funzionamento e la presenza di bug sull’applicazione.

La notizia arriva ad alcuni mesi di distanza dall’inizio dei lavori dedicati all’app per Android, datati gennaio 2021 (qui i dettagli). Subito dopo aver ricevuto una seconda tornata di fondi, la società aveva infatti scelto di investire parte dei finanziamenti per realizzare la nuova versione, operando anche sull’infrastruttura e sulle tecnologie legate a questo particolare tipo di sistema.

Visti i tempi ancora poco maturi, il team non si è sbilanciato su una data ufficiale per il rilascio dell’app dedicata ad Android ma, una volta conclusa la fase di beta test e messi a punto gli ultimi dettagli, l’attesa potrebbe chiudersi in via definitiva. Resta, invece, in sospeso la questione degli inviti per accedere alla piattaforma.

Clubhouse per Android, i competitor già su piazza

L’attesa prolungata per una piattaforma aperta a tutti, utilizzatori di Android compresi, ha dato campo libero ai concorrenti di Clubhouse che negli ultimi mesi hanno iniziato a comparire sul mercato. Molte sono le alternative già funzionanti, come gli Spaces di Twitter o la chat vocale di Telegram (già in fase di test per alcuni utenti Android), mentre nei prossimi mesi dovrebbero arrivare le proposte di Facebook, e Instagram, su cui i rispettivi team di sviluppo stanno già lavorando.

Avrà avuto ragione lo zoccolo duro di Clubhouse o i competitor, capaci di spingere quella fetta di pubblico rimasta a bocca asciutta per troppo tempo a ripiegare e adattarsi alle nuove proposte, senza far sentire troppo il bisogno di ritornare alle origini una volta pronta la proposta per Android? Non resta che attendere per scoprire chi avrà avuto la meglio nella battaglia.