Come controllare i cicli di carica dello smartphone Android
Spesso e volentieri siamo costretti a cambiare smartphone perché la batteria dura troppo poco. Ecco come scoprire se l'accumulatore si sta danneggiando

La capacità batteria, e la conseguente autonomia, è uno dei fattori più importanti nella scelta di uno smartphone moderno. Oggi siamo abituati ad essere sempre connessi e accendiamo lo schermo del nostro dispositivo centinaia di volte al giorno. Per questo la batteria deve essere grande e deve durare tanto: almeno un giorno intero.
Purtroppo, però, la batteria è anche uno degli elementi più delicati dell’hardware di uno smartphone e uno di quelli che “invecchia” più velocemente. La cosa che fa invecchiare maggiormente una batteria è la stessa ricarica: più cicli di carica e scarica ha alle spalle un accumulatore, meno esso sarà efficiente. Ci sono diversi modi per rallentare l’invecchiamento di una batteria, ma nessun modo per fermarlo: persino se lo smartphone resta spento per mesi la batteria continua a perdere efficienza nel tempo. È possibile, però, monitorare lo stato di salute della batteria del proprio smartphone e ottenere statistiche sull’utilizzo di questo componente. Ecco come fare.
Come verificare lo stato di salute del nostro smartphone
Il primo tentativo che possiamo fare per verificare se la nostra batteria è ancora in buona salute è digitare la stringa *#*#4636#*#* nel dialer del telefono e lanciare la chiamata. Se il nostro smartphone accetta l’uso dei codici speciali allora ci mostrerà un menu segreto pieno di informazioni sull’hardware. Tra le informazioni ci sono anche quelle sulla batteria: livello attuale, stato di salute generale e “battery scale”, cioè la percentuale (rispetto alla batteria nuova) di capacità rimasta nell’accumulatore. Una batteria nuova ha battery scale di 100, una completamente esaurita ha battery scale pari a 0. Se la nostra batteria è ancora tra 80 e 100, allora è in buona salute. Se il nostro smartphone non accetta i codici, le stesse informazioni le possiamo avere solo usando una app, come CPU-Z o decine di altre simili.
Come verificare i cicli di ricarica della batteria
Più viene caricata e scaricata la batteria, più essa invecchia: ogni ciclo di carica/scarica intacca la battery scale dell’accumulatore e questo è uno dei motivi per cui è sempre meglio fare poche ricariche lunghe rispetto a molto brevi e parziali. Purtroppo, però, praticamente nessuno smartphone Android ha tra le impostazioni la possibilità di leggere il conteggio dei cicli di ricarica. Per conoscerlo dovremo installare una app, ad esempio Charge Cycle Battery Stats o Battery Cycle. Purtroppo, però, queste app hanno un grande difetto: contano i cicli di ricarica solo a partire dalla loro installazione. Per questo, se vogliamo conoscere il numero esatto di cicli di ricarica del nostro smartphone, dobbiamo installare una di queste app già al primo avvio del device.