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Come farsi trovare online: i trucchi per i professionisti

Capita sempre più spesso che professionisti come elettricisti, avvocati e commercialisti trovino nuovi clienti sul web. Ecco come fare

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libero professionista sito internet Fonte foto: Shutterstock

Farsi trovare online non è affatto semplice. E lo è ancora di meno per tutti quei liberi professionisti costretti a fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita e uno strumento – quello del marketing online – non sempre facile da “dominare”. Insomma, trovare nuovi clienti online per un idraulico, un elettricista, ma anche per un commercialista o uno specialista medico è meno semplice di quello che molti vogliono far credere.

Gli aspetti da curare, sin nei minimi dettagli, sono infatti molteplici. Avere un sito web vetrina, infatti, non è sufficiente per comparire nei primi risultati della SERP e, in questo modo, avere un aumento di visitatori e di nuovi clienti. Curare la presenza online richiede una strategia ben precisa, all’interno della quale vengano tenuti in considerazione i canali più vari. Il sito web, per quanto importante, rappresenta solamente uno degli step di questa strategia e deve essere dunque inserito all’interno di un progetto più ampio. Vediamo come.

Local SEO e presenza online

Per un professionista, indipendentemente dal settore nel quale è attivo, dovrà dedicare particolare attenzione alla local SEO. Come dice anche il nome, si tratta di quella branca della Search Engine Optimization dedicata alle “imprese locali”, attive in un’area geografica ben precisa. Nel caso abitiate a Milano, ad esempio, vorrete trovare un idraulico, un elettricista o un ottico che sia nelle vostre vicinanze (sapere che a Roma o Reggio Calabria ci sono bravissimi professionisti, infatti, vi servirà a poco).

Quando si metteranno in atto strategie di posizionamento sui motori di ricerca, dunque, si dovrà pensare a come farsi trovare dai propri concittadini o, al più, da quelli delle città della stessa provincia. Diversi i passi che si dovranno compiere in questo senso: prima di tutto bisognerà inserire i dati della propria attività in tutte le piattaforme che consentono di farlo.

Poi si dovrà aprire una scheda su Google My Business e riempire tutti i campi con le informazioni corrette (nome dell’attività, settore, indirizzo, orari di apertura, contatti e così via). Gli stessi dati andranno poi aggiunti ai profili social e altre piattaforme che consentono di curare la presenza online. I dati, ovviamente, dovranno essere concordanti, in modo da non confondere le idee ai motori di ricerca e, cosa ancora più importante, ai clienti.

Piattaforme per professionisti

Altra importante fonte di traffico (e di nuovi clienti) è rappresentata dalle piattaforme per professionisti, pensate per fare “incontrare” domanda e offerta nei settori più disparati. Avere un profilo su questi siti, inoltre, consente anche di migliorare il posizionamento della propria attività sui motori di ricerca: un doppio vantaggio al quale è sempre meglio non rinunciare.

Piattaforme come PG Casa, ad esempio, consentono di aprire una scheda “personale” della propria attività, inserendo tutte le informazioni rilevanti e i dati di contatto. Non solo: con PG Casa sarà possibile interagire direttamente con possibili clienti, inviando loro dei preventivi per gli interventi richiesti e trovando così nuovi clienti per la propria attività.

Pubblicità, email e social

Altri strumenti da non sottovalutare per promuovere la propria attività online sono rappresentati dalle inserzioni pubblicitarie, da campagne di posta elettronica e dai profili social. Un accurato utilizzo di questi canali consentirà di migliorare la brand awareness della propria attività, farsi conoscere da nuovi utenti e attivare dei processi che possono essere d’aiuto per trasformarli in clienti.