Istruzioni per la formattazione di PC e Mac
Formattare un PC o un Mac consente di risolvere alcuni problemi, tuttavia bisogna eseguire un backup e rispettare le procedure in modo preciso. Ecco come fare.
In alcuni casi è necessario procedere alla formattazione del PC, ad esempio in presenza di un blocco del sistema operativo, per passare ad un’altra versione dell’OS oppure per ripristinare il sistema e cercare di risolvere alcune inefficienze. Per farlo è possibile usare diversi metodi, tuttavia è necessario realizzare alcune operazioni preliminari, oltre ad avere a disposizione il file per l’installazione del nuovo sistema operativo. Vediamo come formattare PC Windows e MacBook nel modo giusto.
Come formattare PC Windows
La formattazione del PC Windows è abbastanza semplice, infatti è possibile eseguirla con un supporto CD-Rom oppure tramite una chiavetta USB. Ecco tutti i dettagli per Windows 7, 8 e 10.
Backup dei dati
La formattazione del PC comporta la perdita di tutti i dati, per questo motivo prima di procedere è indispensabile eseguire un backup. In questo caso bisogna selezionare i file più importanti, tra cui documenti, immagini e video, per poi archiviarli su un supporto esterno come una chiavetta USB. In alternativa si possono salvare i dati su un servizio cloud, in questo modo saranno accessibili online dopo la formattazione.
Per velocizzare il backup del PC su Windows 10 è presente l’applicazione Cronologia file, con la quale si possono scegliere quali cartelle salvare, quindi basta indicare il supporto rigido e avviare l’operazione in modo semplice e veloce. Su Windows 7 invece esiste un programma simile chiamato Backup e ripristino, bisogna soltanto aprire l’utility, selezionare l’opzione Nuovo backup e scegliere quali file scaricare per evitare di perderli durante la formattazione del PC.
Download dei driver
Oltre al backup dei dati è importante scaricare i driver del sistema operativo, in quanto non sempre Windows è in grado di sincronizzare in modo preciso questi elementi con le componenti hardware. In questo caso basta cercare su Google il modello del proprio PC per ottenere subito la lista completa dei driver, ad esempio “driver HP Pavilion G6”. Infine non resta che cercare i driver nel PC ed effettuare il download, usando una normale chiavetta USB o un altro supporto di memoria esterna.
Ottenere il sistema operativo
Dopo aver messo al sicuro tutti i dati più importanti e i driver, per formattare Windows 10, 8 o 7 è indispensabile avere il file d’installazione del sistema operativo. Con una copia è possibile adoperare lo stesso CD usato la prima volta, altrimenti bisogna procurarsi una copia dell’immagine ISO. Sul portale web di Microsoft è possibile farlo rapidamente, tuttavia è necessario essere in possesso del product key, un codice unico che consente di accedere ai servizi dell’azienda americana.
Per scaricare l’immagine ISO è possibile utilizzare un CD, oppure copiare il file d’installazione su una chiavetta USB, usando sulle versioni Windows 8 e 10 il programma Media Creation Tool, un’applicazione gratuita da scaricare nel proprio PC. In alternativa, qualora non fosse possibile eseguire il download con il product key o il Media Creation Tool, non rimane che acquistare Windows sul sito web ufficiale o su marketplace come Amazon, assicurandosi che le licenze siano regolari.
Configurare il BIOS o l’UEFI
Prima di partire con la formattazione vera e propria del PC bisogna realizzare un’altra operazione, ovvero la configurazione del BIOS o dell’UEFI a seconda della versione del sistema operativo in uso nel proprio computer. Nei PC più moderni con Windows 8 e 10 è presente l’UEFI, un’evoluzione del BIOS, da attivare entrando nelle Impostazioni generali dal menu Start. Quindi bisogna cliccare su Aggiornamento e sicurezza, poi selezionare la voce Ripristino e scegliere l’opzione Riavvia ora.
Per il passaggio successivo è necessario proseguire con la voce Risoluzione dei problemi, perciò non resta che cliccare su Opzioni avanzate, continuare con Impostazioni firmware UEFI e infine selezionare l’opzione Riavvia per effettuare la configurazione dell’UEFI. Se il PC è più datato, quindi possiede ancora l’ambiente BIOS, bisogna riavviare il computer e non appena si visualizza la schermata iniziale premere i tasti F2, Canc o F10, tentando questi pulsanti uno per volta fino a quando non si apre la pagina del BIOS.
A questo punto è necessario individuare la sezione Advanced, in cui sono presenti diverse opzioni, ma quella che interessa è la voce Boot Order. Dopodiché bisogna inserire il supporto con la versione del sistema operativo, caricando nel PC il CD o la chiavetta USB e salvare la nuova configurazione. Per aggiornare Windows con una versione più recente, ad esempio passare dalla 7 alla 10, potrebbe essere necessario disattivare il Secure Boot, un sistema che protegge il caricamento del sistema operativo predefinito, attivando al suo posto il BIOS legacy.
Formattazione del PC
Terminate tutte le operazioni preliminari è possibile finalmente procedere e formattare il PC Windows. Non bisogna fare altro che caricare il supporto rigido, avviarlo e selezionare l’opzione Installazione personalizzata, selezionare il tipo di ripartizione del disco in base alle proprie esigenze e scegliere la voce Opzioni unità. Quindi basta cliccare su Formatta e attendere che la procedura venga eseguita, aspettando in genere da alcuni minuti fino a un massimo di un’ora.
Al termine della formattazione del PC vanno seguite le indicazioni guidate, effettuando la configurazione iniziale del sistema operativo con la scelta della lingua e di altre impostazioni generali. Per formattare Windows 10 è possibile realizzare anche un semplice ripristino del sistema, un procedimento più semplice che consente di mantenere salvate le applicazioni e i dati archiviati all’interno del PC, una soluzione efficace se ad esempio un aggiornamento non è avvenuto correttamente.
Per formattare Windows 7 senza CD è possibile utilizzare la partizione di ripristino, qualora tale funzionalità fosse presente nel proprio computer. In questo caso bisogna riavviare il PC, aspettare che compaia la prima schermata e premere i tasti F9 oppure Alt con F10. Una volta aperta la sezione Partizione di ripristino del computer selezionare la voce Avanti e poi l’opzione Installa, scegliere la procedura Personalizzata, cliccare su Opzioni Unità, formattare e ripristinare la versione precedente del sistema operativo.
Come formattare Mac
La formattazione del Mac è ancora più semplice rispetto alla procedura prevista per Windows, grazie alla funzionalità Recovery presente in tutti i PC Apple, come MacBook, Mac e iMac. Ecco come fare nel dettaglio.
Backup dei dati
Prima di formattare il sistema operativo macOS è indispensabile salvare le informazioni importanti, eseguendo un backup dei dati. Per farlo è possibile utilizzare la funzione nativa Time Machine, in questo modo si possono archiviare i file su un supporto esterno, ad esempio un hard disk o una chiavetta USB. Basta collegare l’hardware al Mac, selezionare l’opzione Utilizza come disco di backup, copiare i dati e se desiderato inserire una password tramite l’opzione Codifica disco di backup.
Formattare il Mac con Recovery
La soluzione più semplice per la formattazione del Mac è tramite la modalità Recovery, una funzionalità nativa che consente di ripristinare il sistema operativo macOS all’interno del PC in modo veloce e facile. Innanzitutto bisogna spegnere e riattivare il computer, quindi è necessario usare la combinazione di tasti cmd + R fino alla comparsa del logo Apple, per aprire la schermata dedicata al recupero del sistema operativo.
A questo punto basta scegliere la lingua italiana, selezionare l’opzione Utility macOS e scegliere la voce Reinstallazione macOS. L’operazione consente di ripristinare la versione del sistema operativo della Apple, senza perdere i dati o effettuare alterazioni, tuttavia è sempre consigliabile eseguire un backup per sicurezza. In alternativa è possibile riportare il PC alle condizioni di fabbrica, una scelta indicata in caso di problemi seri che richiedono un intervento più drastico.
Per formattare il Mac e riportarlo alle condizioni iniziali, procedura che comporta la perdita di tutti i dati salvati e le applicazioni installate, bisogna ripetere lo stesso procedimento, quindi è necessario spegnere il PC, riavviarlo e digitare la combinazione cmd + R fino a visualizzare il logo Apple sullo schermo. In questo modo si entrerà di nuovo nella schermata di Recovery, dove bisogna selezionare l’opzione Utility macOS.
Il passo successivo consiste nello scegliere la voce Utility Disco, cliccando su Inizializza per cominciare la formattazione del PC. Al termine dell’operazione non rimane che chiudere la schermata, per poi selezionare l’opzione Reinstallazione macOS (in alcune versione meno recenti potrebbe comparire la voce Reinstallazione OS X). A questo punto è necessario installare il sistema operativo, seguendo le istruzioni guidate e inserendo la password usata per accedere al Mac.
Come formattare Mac prima di venderlo
Se devi vendere il tuo Mac la procedura per la formattazione è leggermente diversa, infatti è necessario eseguire alcune operazioni prima di cedere il computer. Per prima cosa è necessario effettuare sempre un backup dei dati, salvando i file su un supporto rigido. A questo punto bisogna disattivare iTunes, entrando nell’applicazione e scegliendo l’opzione Account, per poi selezionare Autorizzazioni e infine cliccare su Rimuovi autorizzazioni.
Il passo successivo consiste nell’accedere a iCloud, passando dal menu del Mac, selezionando la voce Preferenze di sistema e cliccando su ID Apple. Qui è necessario aprire iCloud e cliccare su Disattiva Trova il mio Mac, ripetendo questa procedura anche per iMessage (aprire iMessage e selezionare Messaggi> Preferenze> iMessage > Esci). Infine non resta che disattivare eventuali abbinamenti con dispositivi Bluetooth collegati al PC, quindi bisogna formattare il Mac con Recovery e reinstallare macOS.