Come ridurre l’affaticamento della vista causato dallo smartphone
Un’esposizione eccessiva agli schermi può provocare gravi problemi agli occhi. Ecco alcuni suggerimenti che aiutano ad alleviare l’affaticamento visivo

Cominciamo con il primo consiglio: quando possibile è meglio utilizzare la cara e affidabile carta agli “infernali” dispositivi elettronici. È vero sono molto comodi, pensiamo ad esempio agli ebook, ma alla lunga, per citare un vecchio modo di dire, stancano. Soprattutto la nostra vista. Leggere le notizie sul giornale permette agli occhi di “respirare”, almeno per un po’. Il motivo è abbastanza semplice: la luce emessa dai dispositivi hi-tech aumenta l’affaticamento visivo.

Potrà sembrare banale ma abbassare la luminosità dello schermo dello smartphone è il primo passo per non affaticare gli occhi. Una luminosità eccessiva, soprattutto nelle ore notturne, provoca una stanchezza degli occhi che porta alla secchezza oculare e problemi durante il risveglio. Lo smartphone permette sia di regolare la luminosità manualmente sia automaticamente. A seconda delle proprie esigenze si potrà decidere la scelta migliore.

Twilight è un’applicazione per smartphone che permette di regolare automaticamente la luminosità del device a seconda delle ore della giornata. La luce blu può provocare un fastidioso prurito agli occhi: per questo motivo Twilight dopo il tramonto cambia i colori dello schermo tramite un leggero filtro rosso. L’intensità del filtro varia a seconda dell’ora della giornata e dei cicli del sole.

Con l’aggiornamento a iOS 9.3, Apple ha introdotto la funzionalità Night Shift che riduce la quantità di luce blu durante le ore notturne aumentando i colori caldi. Alla mattina lo schermo torna con i colori naturali. La funzionalità è disponibile su tutti dall’iPhone 5 in poi.

Passiamo ora al secondo accorgimento: monitorate il tempo di esposizione. Secondo alcuni studi, ogni settimana passiamo mediamente tra le cinquanta e le sessanta ore con gli occhi puntati su un display. E senza che ce ne rendiamo conto. Un buon comportamento per provare a ridurre l’affaticamento visivo è conteggiare il tempo passato davanti allo schermo. In che modo? Semplice: il web mette a disposizione diversi programmi e applicazioni gratuite. Basta fare un salto sul market di Android o iOS. Come funzionano? Cronometrano con precisione i minuti di utilizzo del dispositivo.
