Come sarà lo smartphone del futuro
Il futuro è già qui: si moltiplicano le presentazioni di prototipi, che ci fanno capire oggi come sarà lo smartphone di domani
Lo vediamo ogni giorno, lo smartphone è diventato ormai una sorta di prolungamento digitale delle nostre braccia. Uno strumento con grandi potenzialità che ci apre alla comunicazione e alla scoperta del mondo che ci circonda. Negli ultimi anni è cambiato notevolmente, grazie alla continua innovazione che lo trasforma anno dopo anno. Ma vi siete mai fermati a pensare a come saranno gli smartphone nel futuro?
Questo articolo vi offrirà un breve sguardo alle possibili trasformazioni future dei dispositivi che ci accompagnano quotidianamente. Al momento, si tratta principalmente di prototipi non disponibili per l’acquisto, ma è possibile che li vedremo presto sul mercato.
- Humane AI Pin: lo smartphone… senza schermo.
- T-phone: lo smartphone senza app
- Motorola e il display “avvolgibile"
- Samsung e lo schermo flessibile
- Il pc con schermo trasparente di Lenovo
- Honor e i comandi con eye tracking
Humane AI Pin: lo smartphone… senza schermo.
L’idea è di una realtà che si chiama Humane e che ha fatto molto parlare di sé annunciando la sua AI Pin, un dispositivo indossabile che sembra una spilla, con un cuore di intelligenza artificiale e privo di schermo. Si propone come alternativa allo smartphone tradizionale, e punta sull’interazione vocale naturale con l’AI grazie ai microfoni e proietta le informazioni richieste sul palmo della mano. Potrà fare telefonate, inviare mail e messaggi, riconoscere ciò che vede nell’ambiente intorno, rispondendo alle richieste dell’utente, proprio come farebbe ChatGPT.
T-phone: lo smartphone senza app
Con una visione simile a quella di AI Pin, arriva T-phone, il nuovo telefono sviluppato da Deutsche Telekom in collaborazione con Qualcomm, che introduce un’innovazione destinata a ridefinire il concetto di utilizzo degli smartphone.
In questo dispositivo, le applicazioni convenzionali sono sostituite da un’intelligenza artificiale che agisce come un concierge e un maggiordomo personale, in grado di soddisfare ogni esigenza. Deutsche Telekom sta collaborando con il pioniere dell’intelligenza artificiale, Brain AI, per sviluppare questo smartphone con un’interfaccia utente AI-frist, che adotta l’interfaccia Natural AI e sposta le applicazioni tradizionali ai margini dell’esperienza utente.
Motorola e il display “avvolgibile"
La tecnologia dei display flessibili e modellabili rappresenta uno dei fronti di innovazione più interessanti da tenere d’occhio nel settore degli smartphone.
Motorola ha presentato uno schermo pieghevole, bendable concept, che si può indossare addirittura al polso, diventando una sorta di ibrido tra smartphone e smartwatch. Inizialmente può sembrare un prodotto tradizionale con un display da 6,9 pollici, ma lo schermo P-Oled è molto particolare perchè si può piegare verso l’esterno (non verso l’interno, come siamo abituati a vedere nei display foldable).
Non solo, può essere modellato liberamente e, ad esempio, poggiato su un piano o indossato come un bracciale grazie a un gancetto che ferma le due estremità, assumendo un formato più compatto da 4,6 pollici con cui svolgere operazioni più veloci e “secondarie".
Samsung e lo schermo flessibile
La sfida su cui i maggiori brand hi-tech si stanno confrontando è quella di produrre dispositivi in grado di adattarsi fisicamente alle necessità dell’utente, offrendo un’esperienza modulare, mettendo in campo non solo la capacità di progettare tecnicamente display flessibili, ma anche quella di sviluppare software capaci di supportare tutte queste modalità d’uso diverse l’una dall’altra.
Samsung, a questo proposito, ci mostra il concetto di schermo flessibile con una serie di prototipi che raccontano un altro futuro possibile. Ad esempio, Flex Hybrid è un pannello che si piega, si arrotola e si srotola passando da 10,5 a 12,4 pollici, oppure parliamo di rollable display che si srotola proprio come una pergamena.
Il pc con schermo trasparente di Lenovo
Lenovo ha mostrato un’altra possibilità per gli schermi dei nostri dispositivi: un portatile ThinkBook con schermo trasparente, in grado di diventare a tutti gli effetti un oggetto che unisce virtuale e reale.
ThinkBook transparent display laptop concept al momento non è destinato alla vendita, ma mira a dimostrare le potenzialità dell’interazione con l’ambiente circostante attraverso la tecnologia. Il display micro-led da 17,3 pollici presenta una superficie trasparente che consente di visualizzare immagini, testi e contenuti su una “finestra" che non ostruisce la vista esterna: le icone, le finestre e i software appaiono quasi sospesi nell’aria e sono facilmente visibili grazie alla luminosità intensa, che può raggiungere fino a 1000 nits.
Honor e i comandi con eye tracking
Sul nuovo Honor Magic6 Pro è implementata la tecnologia di eye tracking, che permette di eseguire specifiche azioni e impartire comandi semplicemente dirigendo lo sguardo verso una determinata area dello schermo.
Questa funzionalità è stata progettata con l’obiettivo di rispondere a chiamate e, sorprendentemente, anche di interagire con un’automobile, consentendo di accenderla e spegnerla con un semplice movimento degli occhi. Interessante sviluppo anche in ottica di accessibilità, ad esempio per persone con disabilità motorie.
Che si tratti di provocazioni o divertenti sperimentazioni, tutti i grandi brand ci stanno mostrando, in una sorta di prova di forza, la loro visione del futuro. Non vediamo l’ora di vedere quale di queste tecnologie diventerà effettivamente realtà.
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