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Con le nuove lenti Samsung la fotocamera sarà più sottile

Samsung lavorerebbe alle metalens con l'obiettivo di eliminare l'odiato scalino delle fotocamere che per forza di cose imperversa sui prodotti attuali

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fotocamera samsung Fonte foto: megaflopp - stock.adobe.com

Fotocamere sempre più risolute, precise di giorno quanto di notte, dagli zoom importanti, ma che per forza di cose finiscono per sporgere dalle superfici di smartphone che da un lato tentano di essere sottili, dall’altro non possono fare a meno di fotocamere di qualità elevata che tuttavia si portano dietro lo svantaggio di dimensioni importanti.

È questa la genesi dei gruppi fotocamere sporgenti, che negli ultimi tempi hanno finito inevitabilmente per rappresentare una costante della telefonia mobile. I produttori da un lato si sono rassegnati ad avere uno scalino tra la superficie posteriore ed il gruppo fotocamere, dall’altro si sono impegnati per ridurre al minimo possibile la differente altezza dei due componenti, anche utilizzando dei sistemi a periscopio, ad esempio, per spingersi a zoom importanti senza impattare in modo eccessivo sullo spessore finale degli smartphone. La soluzione che spazzerebbe via i compromessi potrebbe essere nelle mani di Samsung, che secondo una fonte del media sudcoreano The Elec avrebbe in sviluppo una metalens, o super lente.

La metalens di Samsung, sottile ma efficace

La metalens di Samsung avrebbe una struttura piatta con la superficie tempestata di nanoparticelle in grado di rifrangere la luce. Il principio che sta dietro questa soluzione è simile alla lente di Fresnel, ma con una precisione molto più alta ed uno spessore molto più contenuto.

Con la metalens di Samsung insomma si conseguirebbe l’obiettivo di tenere i vantaggi acquisiti nel tempo in termini di qualità fotografica – e magari ottenerne di altri – e tornare, al contempo, a smartphone dalla superficie posteriore piatta, priva di quegli scalini che ad esempio vanno ad interferire sulla digitazione a smartphone poggiato. Nel momento in cui Samsung avrà sviluppato la soluzione a dovere e sarà pronta a rifornire i partner della metalens si potranno risolvere le criticità attuali.

Con il senno di poi alla conferenza Nano Korea 2021 di Seul, Lee Shi-woo, Senior Vice President and Director of Corporate Research Institute of Samsung Electronics, aveva già parlato delle metalens tuttavia senza mai citarle direttamente. Shi-woo ha ammesso che l’azienda stava analizzando il problema e studiando la via per applicare le nanoparticelle alle lenti con l’obiettivo di mandare in produzione una novità che avrebbe il potenziale per risolvere le criticità attuali.

Non solo metalens, sviluppi anche sugli MLCC

The Elec ha precisato che il problema principale che Samsung sta cercando di risolvere è quello di realizzare un processo produttivo che va eseguito su scala nanometrica, quando finora non si è andati oltre le lenti a sette elementi (7P lens). Inoltre, secondo la stessa fonte, Samsung starebbe progredendo anche sul fronte dei condensatori ceramici multistrato o MLCC: anche in questo caso si rivelerebbero utili le nanostrutture, sulle quali Samsung sta lavorando per assottigliare dopo le fotocamere anche i condensatori.