Occhi al cielo non solo a San Lorenzo: tornano le stelle cadenti
Come ogni anno, puntuali, tornano le Perseidi: lo sciame meteorico attraverserà il nostro cielo regalandoci uno spettacolo incantevole. Ecco quando vederle
Ancora una volta tanto di stelle per l’aria tranquilla arde e cade, ancora una volta un gran pianto nel concavo cielo sfavilla: le Perseidi stanno tornando per solcare la volta celeste con il loro scintillare, permettendoci nuovamente di romanticizzare il fenomeno astronomico e, ammettiamolo, di esprimere desideri che vorremmo si realizzassero. Ma aldilà dei risvolti poetico-onirici, l’appuntamento di quest’anno ci renderà particolarmente felici perché non si limiterà al 10 agosto.
Intendiamoci: il passaggio degli sciami meteorici non si limita mai ad “apparirci” per una singola sera, ma quest’anno sappiamo già che ci saranno una serie di date – da segnare in calendario – per cui ci sembrerà che le stelle cadenti ci tengano compagnia più del solito. Pronti ad annotarvele?
Perseidi, cosa sono e date
Come sempre, andiamo per ordine: per chi non lo sapesse, le stelle cadenti non sono altro che una scia di detriti lasciata da una cometa. Quando la Terra attraversa questi detriti (che come accennato prendono il nome di sciame meteorico), possiamo vederli attraversare il nostro cielo e bruciare. Ogni sciame meteorico chiaramente ha un “corpo genitore”, ossia la cometa da cui viene generato, e nel caso delle Perseidi si tratta della cometa 109P/Swift-Tuttle.
Questa cometa si avvicina al nostro pianeta solo una volta ogni 133 anni, dunque è per questo che non riusciamo ad avvistarla, ma la Terra, annualmente, ne attraversa la scia. Quest’anno l’attraversamento della scia è iniziato il 14 luglio e finirà il 24 agosto, ma il picco vero e proprio (ovvero i giorni caldi in cui si registrerà il maggior numero di avvistamenti) andrà dal 9 al 15 agosto, con il culmine fissato per il 12 e il 13 agosto. Ciò darà la sensazione che le stelle cadenti ci tengano compagnia più del solito, illuminando le sere a ridosso e successive a quella di San Lorenzo.
Come vedere le Perseidi
Può sembrare inutile ribadirlo, ma specie nei giorni del culmine le Perseidi saranno visibili a occhio nudo. Basterà guardare verso la Costellazione di Perseo (da cui queste stelle cadenti prendono il nome), individuabile a partire da Cassiopea. Da Cassiopea basterà guardare verso le due stelle centrali per notare un gruppo di stelle abbastanza luminose, tra le quali la più brillante è Mirphak, quella che si trova al vertice del triangolo di Perseo.
Non occorre armarsi di particolari strumenti ed è bene sapere che, secondo gli esperti, il numero massimo di meteore visibili si potrà rilevare il 13 agosto dalle 23 alle 2 di notte. Un consiglio che, però, ci sentiamo sempre di dare quando si vuole osservare il cielo è quello di posizionarsi su un’altura e, comunque, di scegliere sempre luoghi lontani dall’inquinamento luminoso, per fare in modo che le luci cittadine non rendano meno suggestivo lo spettacolo. Altra piccola nota: anche se non rientreremo più nel picco, il 16 agosto ci ritroveremo in fase di Luna Nuova, dunque sarà più facile avvistare le “ultime” Perseidi.
Le prossime stelle cadenti
Se per qualche ragione doveste restare chiusi in casa e vi perdeste lo spettacolo delle Perseidi, sappiate che le stelle cadenti di quest’anno non finiscono con loro. In autunno, precisamente nel mese di ottobre, il nostro cielo verrà attraversato da due sciami meteorici, le Draconidi e le Orionidi, non particolarmente brillanti ma ben avvistabili se ci si trova in un posto all’aperto e lontano dalla città.
A dicembre, poi, vedremo quelle che secondo gli esperti saranno le stelle cadenti più stupefacenti del 2023, le Geminidi: pare infatti che la loro pioggia sarà talmente tanto spettacolare da non invidiare di certo quella estiva delle Perseidi.