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Google Classroom: arriva il supporto diretto ad Hangouts Meet

Google Classroom si aggiorna con la possibilità di fare le videochiamate direttamente con Hangouts Meet. Ecco cosa cambia

google classroom Fonte foto: Daria Nipot / Shutterstock.com

Si arricchisce, anche in Italia, l’armamentario a disposizione di insegnanti e studenti per svolgere al meglio, e soprattutto in maniera più sicura, la didattica a distanza: adesso Google Classroom permette di integrare le videochiamate di Hangouts Meet direttamente dalla sessione didattica.

Precedentemente entrambi gli strumenti erano disponibili per insegnanti e studenti, ma non erano integrati e non c’erano grosse possibilità di controllo sulla videochiamata da parte degli insegnanti. E ciò ha portato a diversi inconvenienti che, però, adesso dovrebbero essere stati risolti grazie alla possibilità di controllare l’ingresso di nuove persone all’interno della videochiamata. Google, quindi, sta gradualmente affinando la sua piattaforma di teledidattica basata sulla già esistente piattaforma cloud G Suite.

Hangouts Meet dentro Google Classroom: come funziona

Hangouts Meet è il sistema di videochiamate di Google, erede dello sfortunato Google Hangouts. L’insegnante, adesso, può creare direttamente dalle impostazioni di Google Classroom un link per invitare gli alunni ad unirsi alla videochiamata. A questo punto sulla copertina della classe diventa disponibile il link, affinché i ragazzi possano entrare in chiamata con un semplice click. Inizialmente, però, solo gli insegnanti entrano nell’Hangout.

Nuove funzioni di sicurezza di Hangouts Meet

Insieme all’integrazione tra Hangouts Meet e Google Classroom, adesso gli insegnanti hanno anche alcune funzionalità in più per ridurre il rischio che gli strumenti di didattica a distanza vengano usati per altri fini, senza il necessario controllo da parte dei docenti. A fine lezione, ad esempio, l’insegnante può ora cliccare sulla funzionalità “reimposta” che rende inefficace il link per connettersi alla videochiamata della lezione stessa. Ciò serve per evitare che gli alunni, finita la lezione, rientrino nella stessa chiamata senza che però sia presente (e che lo sappia) anche l’insegnante. Ma non solo: sempre dalle impostazioni di Google Classroom è ora possibile impedire che siano gli studenti a creare videochiamate.

La suite Google per le scuole

Google Classroom era già una piattaforma abbastanza efficace per la didattica a distanza e, dopo queste modifiche, lo è ancor di più. È evidente che Google stia investendo molto per rendere sempre più credibile Classroom come strumento di teledidattica e questo è il momento giusto per mostrare al mondo che è possibile fare scuola in modo diverso rispetto al passato, purché siano disponibili gli strumenti giusti.