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Google Maps si aggiorna, arriva la modalità in incognito

Big G ha finalmente iniziato a rilasciare la modalità incognito sulle Mappe. Facile da attivare, ma non protegge dal tracciamento a 360°

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Tutte le funzionalità di Google Maps Fonte foto: 123rf

Dopo tante critiche, e dopo tante richieste esplicite da parte delle autorità di mezzo mondo (soprattutto europee), Google fa qualche passo avanti per garantire maggiormente la privacy dei suoi utenti e il loro controllo sui propri dati.

Il colosso di Mountaint View, infatti, ha annunciato alcuni cambiamenti nelle app di Maps e YouTube, oltre all’arrivo di nuovi comandi vocali su Assistant dedicati alla gestione della privacy e, infine, una migliore gestione delle password. La novità più eclatante è l’arrivo anche su Google Maps, dopo Chrome e YouTube, della modalità Incognito. Grazie a questa modalità sarà possibile cercare luoghi e impostare il navigatore senza lasciare tracce. Ma i limiti non mancano e questa funzionalità inizialmente verrà rilasciata solo per gli utenti Android. Come ben sappiamo, infatti, su iOS la gestione della privacy e dei dati raccolti dalle app è strettamente regolamentata e limitata dal sistema operativo di Apple, quindi ogni cambiamento in tal senso richiede un lavoro specifico.

Google Maps: nuova modalità Incognito

Nata su Chrome nel 2008, poi arrivata su YouTube a inizio 2019, ora l’Incognito Mode sbarca anche su Google Maps. Sarà possibile attivarla in modo molto semplice: basterà fare tap sull’icona del nostro profilo, in alto a destra, e selezionare “Attiva la modalità Incognito. Da quel momento in poi l’app non terrà più traccia di ciò che facciamo e l’esperienza d’uso di Maps sarà depurata da ogni riferimento alle nostre precedenti ricerche, ai luoghi che visitiamo e non si avranno suggerimenti personalizzati sulle attività commerciali nei paraggi. L’Incognito Mode non è ancora disponibile sulle app in italiano, arriverà gradualmente entro la fine di ottobre su tutti gli smartphone Android. Solo in seguito arriverà anche su iOS.

Google Maps in Incognito: i limiti

Va precisato che l’anonimato offerto dalla modalità Incognito su Maps funziona solo su Maps: tutte le altre app, di Google e di altri sviluppatori, che tracciano la nostra posizione tramite l’accesso ai Google Play Services, non verranno minimamente influenzate da una eventuale scelta dell’utente di usare Maps in incognito. Il vantaggio per l’utente che cerca la privacy, quindi, è molto relativo perché gran parte dei dati che vengono raccolti sulla nostra posizione non derivano dall’uso di Google Maps ma da quello di altre app alle quali, tra le mille autorizzazioni richieste, abbiamo concesso anche quella di accedere ai dati sulla nostra posizione.