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I prossimi top di gamma avranno tutti lo stesso problema

Da oriente non arrivano buone notizie per chi aspetta uno dei prossimi top di gamma Android: con l'arrivo di Snapdragon 8 Gen 1+, infatti, i problemi produttivi non saranno risolti

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qualcomm snapdragon 8 gen 1 Fonte foto: Qualcomm

Il processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 è considerato uno dei chip più potenti del momento. Nello specifico ha 8 core in totale, 4 dei quali “big” (ad alte prestazioni) e 4 “little” (a basso consumo). I 4 core ad alte prestazioni sono 1 core Cortex X2 e 3 core Cortex A710 e si basano sulla nuova architettura ARM V9 presentata a maggio 2021. I 4 core ad alta efficienza sono invece tutti di tipo Cortex A510, anch’essi di nuova generazione. Il che, secondo voci che si inseguono su Meeco un forum sudcoreano, sarebbe alla base di seri problemi problemi di efficienza per il chip, a causa dell’eccessiva potenza assorbita dal core Cortex X2. Questa condizione avrebbe costretto Qualcomm a depotenziare leggermente il SoC e quindi ad abbassare le prestazioni.

Attualmente il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 è prodotto da Samsung. Almeno fino a Giugno quando entrerà in gioco la taiwanese TSMC che inizierà a produrre il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1+ (Plus) che si dice possa avere rendimenti migliori rispetto alla versione precedente. Il motivo è che la versione Plus apporterebbe un miglioramento sulla frequenza massima di lavoro, consumi e temperature inferiori ma anche rese produttive maggiori. Un leaker affidabile sul forum tecnologico sudcoreano Meeco ha sentito da fonti, purtroppo non specificate, che il core Cortex X2 sullo Snapdragon 8 Gen 1 “Plus” (che è identico a quello della versione non Plus) consuma moltissima energia, specialmente a velocità di clock più elevate. In precedenza, la causa dell’elevata potenza assorbita dai chipset Qualcomm era stata attribuita al processo produttivo di Samsung, ritenuto non all’altezza. Invece, se i rumor coreani hanno ragione, il problema non sta nelle fabbriche di samsung, ma nel progetto di Qhalcomm. In altre parole: anche Snapdragon 8 Gen 1+ avrà gli stessi problemi di consuno e calore eccessivi di 8 Gen 1 normale.

Cosa cambia per gli utenti

Uno dei problemi maggiori dell’attuale Snapdragon 8 Gen 1, secondo i rumor provenienti da oriente, è la bassissima resa produttiva: solo pochi chip, sul totale di quelli prodotti, riescono a funzionare correttamente alla massima potenza e, quindi, possono essere messi in commercio. Da qui il fatto che di Snapdragon 8 Gen 1 ce ne sono pochi sul mercato e che costano moltissimo.

Questo non è un problema nuovo nell’industria dei chip: da sempre il processore più “estremo” è anche quello più difficile e costoso da costruire. Ma sembrerebbe che nel caso di Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 il problema sia ancor più marcato. Si diceva, a questo punto forse a torto, che la colpa era di Samsung.

La speranza, fino a ieri, era quella che con l’entrata in gioco di TSMC e di 8 Gen 1+ le cose sarebbero cambiate. Ma, a quanto pare, non sarà così: anche 8 Gen 1+ avrà gli stessi problemi. Per noi utenti, quindi, non ci saranno riduzioni di prezzo o aumenti di disponibilità dei top di gamma con chip Qualcomm nei prossimi mesi.

Snapdragon 8 Gen 1+: quando arriva

Diverse voci hanno ipotizzato che Qualcomm dovrebbe svelare lo Snapdragon 8 Gen 1+ a giugno 2022. Gli smartphone con il nuovo chip potrebbero arrivare sugli scaffali circa un mese dopo.

Diversi top di gamma molto attesi con questo chip, come OnePlus 10 Ultra, Huawei Mate 50, Xiaomi Mi Mix Fold 2 e Xiaomi 12 Ultra. Mettere le mani su uno dei telefoni di cui sopra, alla luce delle ultime indiscrezioni, potrebbe essere più complicato e costo so del previsto.