Condivisione e backup di foto e video: le migliori app Android
Ogni giorno si scattano migliaia di foto e si filmano una moltitudine di video. Uno smartphone, o un tablet, prima o poi, arriva al suo limite massimo di capienza. Che fare?

Lo smartphone, ormai, è diventato la nostra fotocamera principale. E adesso vi ritrovate con una gallery piena zeppa di scatti ai tuoi figli, al tuo partner, a feste e vacanze. Non siete i soli. La cifra di immagini che saranno condivisi o archiviati entro la fine dell'anno - secondo una stima di Deloitte - sarà dell'ordine di 2,5 miliardi di foto e più del 90% scattate tramite smartphone. La domanda è... cosa fare con tutti quei preziosi ricordi? Sfruttare le funzionalità che offre gratuitamente Android per metterle in salvo online. Il sistema operativo del robottino verde offre alcune applicazioni utili per condividere non solo foto e immagini, ma anche per effettuare il backup quando lo spazio fisico del telefono è agli sgoccioli. Ecco quali strumenti, tutti rigorosamente gratuiti, usare per mettere in salvo i propri ricordi.

Quando si scatta una foto e la si riguarda - oppure si sfogliano le immagini presenti nella Galleria del proprio Android - si noterà un'icona nella parte alta o bassa dello schermo a seconda della versione del sistema operativo in uso: una sorta di triangolo inclinato e senza base. Basta toccarla per aprire la finestra di condivisione dove sono raggruppate tutte le applicazioni che consentono di condividere quell'immagine. È possibile che sia presente Bluetooth e una manciata di altri strumenti come Facebook, Twitter, LinkedIn, Flipboard e molto altro ancora. Dipende, insomma, da cosa è stato installato sullo smartphone o il tablet. Scegliere lo strumento che si preferisce per condividere lo scatto.

Se si dispone di un dispositivo con Android 4 (Ice Cream Sandwich) o versione superiore, con a bordo la tecnologia NFC, è possibile utilizzare Android Beam per condividere le foto. Andare in Impostazioni su entrambi gli smartphone e attivate NFC e Android Beam. A questo punto è sufficiente avvicinare i due dispositivi - possibilmente dorso contro sorso - per attivare una connessione istantanea per condividere non solo le foto, ma anche i video presenti nella Galleria, note, documenti e altro ancora. Basta, quindi, toccare cosa si desidera passare all'altro smartphone e questo verrà copiato in un batter d'occhio.

Uno dei procedimenti più rapidi per condividere i propri scatti è Google Foto. Questa applicazione consente di effettuare il backup di tutte le proprie foto gratuitamente. È anche possibile caricare i video a costo zero. Le uniche limitazioni sono che le foto devono essere di massimo 16MP, mentre i video registrati a 1080p o risoluzione inferiore. Se si desidera caricare foto e video con risoluzioni più elevate, allora si può utilizzare prima i 15 GB di spazio libero fornito con Google Drive e poi, eventualmente, considerare un abbonamento a pagamento. Foto funziona in abbinamento con proprio account Google e funziona sia su dispositivi mobile (disponibile non solo l’app Android ma anche iOS) sia su computer (si può scaricare il client apposito oppure accedere al profilo Google via browser). Quando si apre l'applicazione, toccare il Menu in alto a sinistra (le tre linee orizzontali) e quindi Impostazioni> Backup e sincronizzazione. Toccare quindi l'opzione Dimensioni caricamento per controllare quanto spazio è ancora rimasto. Se si sceglie Alta qualità, le foto vengono automaticamente ridimensionate e lo spazio disponibile è illimitato, mentre la scelta Originale incide sullo spazio di archiviazione. Altro dettaglio da non sottovalutare, sempre presente nella finestra Backup e sincronizzazione è la possibilità di escludere la possibilità di effettuare il backup tramite rete dati: in questo caso l'operazione avviene solo in presenza di una rete Wi-Fi.

Una volta caricate sulla nuvola, la condivisione degli scatti o dei filmati tramite Foto è semplicissimo: si tiene premuto il dito su una singola immagine (o video), o sulla scritta che indica il giorno in cui sono state scattate o su quella di un album per selezionarle tutte in un colpo solo. A questo punto il procedimento è praticamente identico a quello illustrato per la Galleria. Volendo, l’utente può decidere di creare una URL univoca per la propria immagine, raccolta o album e condividerla con amici, parenti vari o conoscenti via link.

Google Drive e Google Foto non sono le uniche opzioni cui affidarsi quando si parla di salvare le foto online. Pur essendo le alternative più comode, i molti concorrenti del cloud di Big G sono in grado di offrire servizi analoghi e altrettanto validi. Un esempio su tutti: Dropbox. Il veterano dell’archiviazione cloud, infatti, offre servizi e strumenti utili a chi è solito scattare foto con il proprio telefonino Android. Dopo aver scaricato Dropbox dal Google Play Store si può creare un account ex novo (con 2 gigabyte di spazio gratis) oppure utilizzarne uno già esistente (in questo caso lo spazio a disposizione dipenderà dalla sottoscrizione di un abbonamento a pagamento o dall’estensione dello spazio gratuito attraverso alcuni “premi”): a questo punto Dropbox sarà gestibile come un qualsiasi hard disk o supporto di archiviazione. Si potranno creare cartelle e sottocartelle, spostare file e foto da una destinazione all’altra e molto altro ancora. Il servizio di cloud storage, inoltre, permette all’utente di archiviare le immagini e i filmati realizzati con lo smartphone direttamente sulla nuvola: per farlo si deve accedere alle Impostazioni e Attivare i caricamenti da fotocamera. A questo punto si potrà decidere se caricare le immagini solo quando si è connessi via Wi-Fi o farlo anche su rete cellulare e se farlo quando la batteria si sta per scaricare. Per condividere foto da Dropbox è sufficiente premere su un’immagine o una cartella e poi toccare l’icona della condivisione (il triangolo inclinato senza base, per intendersi): si potrà inserire la mail di uno o più amici e inviare loro il link diretto al contenuto.

Un tempo utilizzato e molto apprezzato, oggi Flickr attraversa un momento di stanca ed è stato in parte soppiantato dai vari servizi di cloud storage “generici”. Ciò non vuol dire, però, che il portale di proprietà di Yahoo! abbia improvvisamente perso la sua utilità. Anzi: mettendo a disposizione degli utenti 1 terabyte di spazio gratuito, consente di salvare migliaia e migliaia di foto online e condividerle così con chi si vuole. Su Flickr le foto potranno essere raggruppate in raccolte, organizzate per data, soggetto o tag e tenute private o mostrate pubblicamente agli altri utenti. Come visto per Dropbox, inoltre, le foto e i video potranno essere caricati automaticamente non appena realizzati: sarà sufficiente attivare la sincronizzazione automatica tra le impostazioni dell’app. La condivisione con gli altri internauti, invece, avviene con le stesse modalità viste sinora per gli altri servizi che consentono di salvare foto online: si selezionano le immagini più belle e si preme sull’icona di condivisione e il gioco è fatto.

Fin qui le applicazioni incluse nella maggior parte dei dispositivi Android. Ma gli strumenti per condividere immagini e video sono tantissimi, Facebook in primis. Chi vuole sperimentare qualcosa di nuovo potrebbe provare Path -se si desidera limitare la cerchia dei destinatari dei propri scatti - oppure FotoSwipe - per uno sharing rapido di un scatto strisciare un contro l'altro due dispositivi (non solo Android ma anche iOS) - o ancora Muzy - per condividere ma anche creare collage che offre upload e spazio illimitati.