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Le aziende italiane strizzano l'occhio ai social

Facebook è il social più utilizzato dalle imprese (nel 95% dei casi), seguito da YouTube e Instagram. L'unica piattaforma social a perdere "consensi" è Twitter

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Le aziende italiane strizzano l'occhio ai social Fonte foto: Shutterstock

Le aziende italiane negli ultimi tempi stanno usando, sempre con maggiore frequenza, i social media. Un’indagine condotta dall’Università di Milano-Bicocca ha cercato di capire quali sono i canali più usati da aziende e PMI nel nostro Paese. Facebook la fa da padrone, ma Instagram è in fortissima crescita.

Facebook ormai da anni rappresenta un punto saldo per le aziende. Anche le persone meno avvezze alla tecnologia hanno imparato a usare il social di Mark Zuckerberg. Anche se non va dimenticato che comunicare attraverso questi nuovi canali non è semplice e per alcune realtà imprenditoriali potrebbe essere molto deleterio non affidarsi a una figura specifica, come il social media manager, per curare i profili web e social dell’azienda. Tra le aziende intervistate il 95% usa attualmente Facebook per comunicare con i clienti. Un dato identico a quello riscontrato nel 2016.

L’importanza dei social media

In crescita esponenziale invece Instagram che è passato dall’essere usato nel 29% delle PMI nel 2016 al 69% del 2017. Discorso simile per LinkedIn. Questo social media è stato usato nel 45% dei casi all’interno delle aziende nel 2016, mentre quest’anno è salito al 64%. Non sono solo rose e fiori però per i social. Dall’indagine emerge come le aziende italiane stiano abbandonando alcune piattaforme. Twitter in un anno ha perso il 3% di utenti a livello business nel nostro Paese. Mentre è crollato Google+ che passa dal 37% del 2016 al 30% del 2017. Crescita interessante invece per YouTube che passa dal 70% dell’anno scorso all’81% di quest’anno.

Comunicare sul web

Il sito Internet aziendale resta il canale più usato per la comunicazione con i propri clienti da parte delle PMI italiane. Seguito, neanche a dirlo, dalla pagina Facebook. Durante l’indagine è stato anche chiesto agli imprenditori interessati per quale motivo usassero i social per lavoro. La risposta più comune è stata: per diffondere informazioni. Per alcuni imprenditori però i social media servono anche per spiare i concorrenti, interagire con i clienti e per monitorare i contenuti generati dagli utenti stessi. La maggior parte delle aziende usa i social per ridurre i costi della comunicazione, ma molte realtà guardano avanti ponendo come punto cardine l’uso dei social per migliorare la consapevolezza, la reputazione e il brand della loro società.