Le migliori distribuzioni Linux per grafici, gamer e sicurezza
L'ecosistema Linux è composto da decine di distribuzioni utili per gli scopi più vari. Ecco le versioni per i creativi, per chi ama i videogames e chi ha a cuore la sicurezza informatica

Mentre molti immaginano che Linux sia un “affare riservato” per geek e programmatori di professione, sono pochi quelli che ne conoscono le reali potenzialità del sistema operativo open source e, soprattutto, della grande varietà di opzioni a disposizione. Grazie al lavoro della comunità di sviluppatori indipendenti è possibile trovare distribuzioni per creativi (grafici, produttori musicali e film maker) o per appassionati di videogiochi. Non mancano poi le versioni di Linux pensate per i computer un po’ più datati, così da poter utilizzare un vecchio laptop o un vecchio PC desktop ancora funzionante. Insomma, basta conoscere un po’ l’immenso ecosistema Linux per scoprire che c’è molto di più rispetto a quello che si può immaginare.

Amate Fedora e avete bisogno di strumenti e software per l’editing fotografico e l’editing video? Allora non perdete troppo tempo e installate direttamente Fedora Design Suite: al suo interno troverete strumenti liberi ed open source di produzione multimediale e publishing che faranno al vostro caso. Una personalizzazione che consente, da un lato, di avere immediatamente a disposizione quei software necessari alla propria attività professionale (o al proprio hobby) e dall’altro dà modo di poter contare su una distribuzione Linux molto conosciuta, stabile e aggiornata con grande frequenza.

Il discorso fatto per Fedora Design Suite vale anche per Ubuntu Studio. Perché perdere tempo a selezionare e installare software e programmi di editing multimediale quando è sufficiente scaricare questa distribuzione “cucita” sulle esigenze di creativi e produttori multimediali? I programmi e gli strumenti sono raggruppati per “ambito tematico” (produzione audio, produzione video, fotoritocco e così via) in modo da facilitare ulteriormente la vita dell’utente/creativo: nel giro di pochi secondi si potrà trovare ciò che si cercava e dare così libero sfogo alla propria fantasia.

Pensato per i creativi e, in particolare, per i produttori audio, KXStudio raccoglie tutti gli strumenti e tutti i software open source necessari per l’editing di tracce audio e tracce musicali di ogni genere. L’ambiente grafico KDE garantisce un ambiente operativo leggero e intuitivo, nel quale portare al termine il proprio lavoro in maniera facile e veloce. Grazie alla compatibilità con i pacchetti Ubuntu e Debian, inoltre, sarà possibile espandere ulteriormente la “dotazione” software di KXStudio.

A differenza delle altre, Iro concentra le sue attenzioni sul lavoro dei “creativi dell’immagine”. Al suo interno troverete software e strumenti open source dedicati al fotoritocco, al video editing e alla grafica tridimensionale. Pur non potendo contare su una vasta raccolta di pacchetti e programmi come Fedora Design Suite e Ubuntu Studio, Iro fornisce ai creativi un ambiente di lavoro molto leggero e senza troppi fronzoli nel quale concentrarsi sulla propria attività.

La distribuzione di partenza, come lascia intuire anche il nome, è Ubuntu. Rispetto al suo “fratello maggiore”, però, Lubuntu basa la propria interfaccia utente sul più leggero ambiente grafico LXDE (Lightweight X11 Desktop Environment) e mette a disposizione degli utenti applicativi meno “esosi” dal punto di vista delle risorse del sistema. Lubuntu si configura, dunque, come un sistema operativo leggero, dai requisiti minimi molto bassi e utilizzabile anche su computer datati e con poca RAM “a bordo”.

Talmente piccola da poter essere considerata un “cucciolo” di distribuzione. Puppy Linux è stata progettata e realizzata appositamente per i computer più datati e può essere utilizzata sfruttando appena poche centinaia di megabyte di RAM. Volendo, si può addirittura fare a meno del disco rigido e sfruttarne le potenzialità per dare “nuova vita” a macchine ancora funzionanti, ma inutilizzabili a causa dei requisiti minimi elevati.

Leggera e minimalista, Arch Linux è una distribuzione pensata per gli utenti avanzati e per dar loro “briglia sciolta” nel processo di personalizzazione del sistema operativo. Grazie a Pacman, il sistema di gestione dei pacchetti, gli utenti potranno creare, modificare e installare nuovi pacchetti in maniera piuttosto semplice (a patto, ovviamente, di avere adeguate conoscenze tecniche).

Basato su Debian, Steam OS è la distribuzione Linux realizzata da Valve con in mente i gamers interessati a entrare nel mondo di Tux. Leggero e versatile, Steam OS consente di accedere a gran parte della libreria di titoli presenti sulla piattaforma videoludica più famosa e utilizzata al mondo e installare sul PC i propri videogame preferiti. Potendo poi contare sulle migliaia di pacchetti Debian, Steam OS può essere arricchita a piacimento dell’utente e trasformare il pc di casa in una sorta di media center dal quale giocare, vedere film e ascoltare musica.

Forte dell’integrazione del client di Steam e della presenza di PlayOnLinux e Wine per “simulare” l’ambiente Windows e poter giocare con titoli esclusivi per la piattaforma operativa di Microsoft, Ubuntu Game Pack è una tra le scelte preferite dagli utenti che vogliono avvicinarsi al mondo del sistema operativo opne source senza però essere costretti a rinunciare alla loro passione per i videogame. Installandola nel proprio PC si avrà la possibilità di accedere immediatamente a oltre 6.000 titoli videoludici, capaci di soddisfare i gusti di ogni gamer.

Basata su Ubuntu, Play Linux aggira il problema di cercare e installare i driver della scheda grafica: grazie allo strumento AutoGPU, infatti, sarà lo stesso sistema operativo a scansionare il sistema, riconoscere l’acceleratore grafico presente e scaricare i driver necessari per far girare tutti i videogame compatibili con il sistema operativo open source. In questo modo tutto ciò che l’utente dovrà fare è scaricare il pacchetto del gioco desiderato, installarlo e divertirsi per ore.

Utilizzatissima da sistemisti ed esperti di sicurezza informatica, Kali Linux è una distribuzione basata su Debian e pensata per svolgere compiti di informatica forense. Al suo interno trovano spazio programmi come nmap (scanner di porte), Wireshark (tool per lo sniffing di pacchetti dati), John the ripper (per decifrare password di sistema e di rete), Aircrack-ng (programma per penetration test di reti wireless) e molti altri: una suite completa che permette di testare il livello di sicurezza di reti informatiche di ogni dimensione.

Siete alla ricerca di privacy e protezione per i vostri dati? Allora date uno sguardo a TAILS, distribuzione Linux preferita di Edward Snowden (informatico statunitense che ha rivelato l’operazione di spionaggio mondiale compiuta dall’agenzia per la sicurezza nazionale USA). La navigazione web avviene solo ed esclusivamente sfruttando server TOR, così da assicurare il massimo della riservatezza e della privacy mentre si è online. A disposizione dell’utente, inoltre, troviamo diversi strumenti e software crittografici, che proteggono ogni tipologia di comunicazione inviata e ricevuta mentre si utilizza TAILS. Si tratta, infine, di una distribuzione live, da utilizzare senza essere installata nel PC (basta inserire una chiavetta USB o un CD nel computer per farla funzionare): in questo modo non si lasceranno tracce di alcun genere. Basterà spegnere il sistema per cancellare tutti i segni del nostro utilizzo.

È arrivato il momento di formattare il computer ma non volete perdere troppo tempo? Scaricate GParted, masterizzatela su un CD e inseritela nel vostro computer. Grazie a una personalizzazione di GNOME, questa distribuzione “monoscopo” vi permetterà di formattare il PC e creare partizioni sul disco in maniera facile e intuiva. L’interfaccia utente, infatti, mostra una barra rappresentante il disco rigido: si seleziona il disco e si sceglie, in maniera molto intuitiva, il numero di partizioni, il file system e avviare la procedura.