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Perché a volte il GPS non funziona e come rimediare

Il funzionamento del GPS è legato alla ricezione del segnale da 3 satelliti orbitanti attorno alla Terra. Ecco alcuni fattori che potrebbero metterlo KO

condividere posizione gps Fonte foto: Shutterstock

Pur “passando inosservato” nella gran parte dei casi, il GPS (acronimo di Global Positioning System, sistema di posizionamento globale) è tra le funzionalità più utilizzate da chiunque utilizzi uno smartphone. E dire che fino a qualche decennio fa era una tecnologia a esclusivo uso militare, inaccessibile (e in molti casi sconosciuta) a semplici cittadini.

Oggi, di fatto, si tratta di una delle “dotazioni standard” di qualunque dispositivo mobile: basta scorrere le specifiche tecniche di uno smartphone qualsiasi (anche di fascia bassa), di un tablet o uno smartwatch per scoprire che il proprio device può individuare la nostra posizione con una precisione di poche decine di centimetri.

E gli usi che se ne fanno sono i più vari: dalle indicazioni stradali a quelle passo-passo quando ci si muove a piedi, passando per il tracciamento dei movimenti per il calcolo dell’attività fisica quotidiana (e il consumo di calorie) e la localizzazione delle foto scattate mentre si è in vacanza.

Vediamo, quindi, come funziona il GPS e, soprattutto, quali sono e come risolvere i principali problemi del GPS per i dispositivi elettronici che utilizziamo tutti i giorni.

Come funziona il GPS

Il Global Positioning System basa il suo funzionamento su una costellazione di satelliti (32, per l’esattezza) posta in orbita a una distanza di 26 mila chilometri dal suolo. I satelliti, dotati di un orologio atomico interno sincronizzato al millesimo di secondo, ruotano attorno alla Terra e, contemporaneamente, inviano un segnale sulla superficie del nostro pianeta.

Qui dei dispositivi dotati di appositi ricevitori (antenna e chip GPS), “intercettano” e analizzano il segnale così da poter dedurre la propria posizione sulla mappa. Affinché la localizzazione sia esatta, però, è necessario che il dispositivo GPS riceva contemporaneamente il segnale da almeno tre satelliti.

Questo consente di effettuare la triangolazione dei dati e individuare con precisione di poche decine di centimetri le proprie coordinate geografiche. Ovviamente, maggiore sarà il numero di satelliti agganciati, migliore sarà la precisione della localizzazione.

Il GPS non funziona dopo l’accensione del dispositivo

Può capitare che, subito dopo aver accesso lo smartphone o un altro dispositivo dotato del GPS, la posizione non viene individuata. Si tratta di problema molto frequente e che non deve preoccupare. In questi casi, infatti, per completare la geolocalizzazione potrebbe essere necessario qualche minuto in più.

Tutto dipende dalla posizione e da eventuali ostacoli fisici al collegamento satellitare (ad esempio, il dispositivo con GPS si trova all’interno di un edificio). Per cercare di velocizzare il rilevamento della posizione, quindi, può essere utile uscire all’aperto. In questo modo, si faciliterà il compito ai sensori per l’individuazione della posizione.

Il GPS non funziona con il maltempo

Uno dei nemici del GPS è il maltempo. Le condizioni climatiche avverse, infatti, sono un nemico per il rilevamento della posizione. Si tratta di un problema non di poco conto, soprattutto quando si ha la necessità di usare il GPS in auto.

Anche in questo caso, l’attesa è la soluzione migliore. Il maltempo non rende impossibile la geolocalizzazione ma potrebbe allungarne i tempi. Può essere utile (per chi è in auto) fermarsi, accostando il veicolo in un punto di sosta (se piove, può aiutare anche fermare i tergicristalli che potrebbero creare interferenza). In questo modo, il GPS dovrebbe recuperare la posizione in modo più veloce.

I sensori del GPS sono danneggiati

Il malfunzionamento del GPS può essere legato a un problema hardware del proprio dispositivo (dovuto, ad esempio, a un urto o a una caduta). Con il proprio smartphone è possibile verificare il corretto funzionamento del GPS utilizzando apposite app scaricabili dallo store (come GPS Test su Android e GPS Status su iPhone).

Con gli smartphone Android, inoltre, è possibile verificare il corretto funzionamento del GPS inserendo il codice   *#*#4636#*#* (oppure *#0*# o ancora #7378423#*#) nel tastierino numerico del telefono, per poi avviare una chiamata. A questo punto, appariranno una serie di voci, tra cui è possibile individuare la voce GPS. Se compare un messaggio di errore accanto a GPS potrebbe esserci un problema con il sensore.

C’è un problema software

Uno dei motivi alla base del problema con il GPS potrebbe essere un bug software del proprio dispositivo. In questi casi, è necessario provare a verificare la presenza di un aggiornamento, dalle Impostazioni. Il produttore potrebbe aver rilasciato un fix per il bug già noto. Da valutare anche la possibilità di formattare lo smartphone, ripristinando le condizioni di fabbrica.