Libero
SCIENZA

Una pioggia di meteore in arrivo prima di Natale: ecco dove e quando raggiunge il picco

Il cielo si prepara a regalarci l'ultimo spettacolo dell'anno, un'affascinante pioggia di meteore: scopriamo quando e dove vedere le Ursidi.

Pubblicato:

Appena una settimana fa, le Geminidi ci avevano regalato una sorpresa davvero affascinante, squarciando il buio del cielo notturno con una pioggia di meteore incredibilmente ricca. Ora è il turno delle Ursidi, l’ultimo sciamo meteorico dell’anno: le prime stelle cadenti sono già state avvistate, ma il picco deve ancora arrivare e ci accompagnerà fin dopo Natale. Scopriamo quando e dove ammirare lo spettacolo.

Che cosa sono le Ursidi

Dopo le Geminidi, tocca ad un nuovo sciame meteorico: si tratta delle Ursidi, l’ultimo spettacolo celeste di questo 2023. Come nella quasi totalità dei casi, la pioggia di meteore si verifica quando la polvere e alcuni piccoli frammenti di una cometa entrano in contatto con l’atmosfera terrestre, bruciando di una luce intensa ed effimera. In questo caso, la cometa in questione è la 8P/Tuttle, che impiega 13,6 anni per orbitare attorno al Sole. L’ultima volta che è apparsa nel nostro Sistema Solare interno è stato nel 2021, e il suo prossimo passaggio è previsto nel 2035.

A differenza della precedente pioggia di meteore delle Geminidi, che è stata una delle più forti dell’anno, quella delle Ursidi sarà di intensità decisamente minore, offrendo quindi un ridotto numero di opportunità per assistere al fenomeno. Secondo gli esperti, infatti, al suo apice si potranno vedere fino a 10 stelle cadenti all’ora (contro le oltre 100 che sono apparse nel cielo la scorsa settimana). Si tratta naturalmente di una stima basata sugli ultimi passaggi della cometa, e non è da escludere che si possano toccare picchi con 20/25 stelle cadenti all’ora.

Quando e dove vedere le stelle cadenti

Le Ursidi sono l’ultimo sciame meteorico dell’anno, e il loro spettacolo ha già avuto inizio: le prime stelle cadenti sono state avvistate domenica 17 dicembre, ma il picco è previsto nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 dicembre. Inoltre, la pioggia di meteore continuerà fin dopo Natale, approssimativamente fino a martedì 26 dicembre. Insomma, ci sono diverse occasioni per volgere lo sguardo al cielo e sperare di avvistare un’improvvisa scia luminosa che squarcia il buio. Come riuscire ad assistere a questo fenomeno?

Innanzitutto, occorre sapere che le Ursidi sono visibili solo nell’emisfero settentrionale del nostro pianeta. Bisogna rivolgere lo sguardo verso la Costellazione dell’Orsa Minore, che è il punto radiante dello sciame meteorico (da cui, d’altra parte, prende il nome): le stelle cadenti sembrano avere origine in quest’area, sebbene poi si diffondano nel resto del cielo. Insomma, meglio guardare a nord e tenere d’occhio la stella polare. In queste notti, la luna è in fase gibbosa crescente – ciò significa che la parte illuminata è superiore alla metà della superficie lunare.

Nonostante la presenza “importante” del nostro satellite, tuttavia, lo sciame meteorico sarà ben visibile nel cielo notturno. È importante trovare un luogo privo di inquinamento luminoso dove sistemarsi, per poter godere dello spettacolo delle stelle cadenti. Potrebbe volerci un po’ prima di individuarne una, quindi è meglio coprirsi bene per sopportare il freddo di queste notti invernali. Inoltre, il binocolo si rivela quasi sempre inutile: inquadra da vicino solo un piccolo spicchio di cielo, escludendo dalla vista tutto il resto.

TAG: