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Quando arriva Android 11 e gli smartphone supportati

Android 11 verrà presentato ufficialmente il 3 giugno e arriverà si primi smartphone a inizio settembre. Ecco tutte le novità

android 11 Fonte foto: DANIEL CONSTANTE / Shutterstock.com

Android 11 sta arrivando. La conferma arriva direttamente da Google che ha dato appuntamento agli utenti per il 3 giugno, giorno in cui presenterà ufficialmente la beta del nuovo sistema operativo mobile. Android 11 verrà presentato in diretta streaming su YouTube, in sostituzione dell’evento che si sarebbe dovuto tenere al Google I/O, cancellato dalla stessa azienda di Mountain View dopo lo scoppio della pandemia.

Insieme all’annuncio dell’evento di presentazione di Android 11, Google ha confermato anche alcune modifiche al calendario che porterà al rilascio della versione stabile del sistema operativo. Google ha appena rilasciato la quarta Developer Preview di Android 11, l’ultima prima del debutto della versione beta ufficiale. Per la beta 2, invece, bisognerà aspettare luglio, e la beta 3 è attesa per agosto. Dopodiché sarà la volta della versione ufficiale di Android 11, atteso indicativamente per l’ultimo quadrimestre del 2020. Quindi da settembre in poi. La nuova versione del sistema operativo sarà disponibile sicuramente per tutti gli smartphone Pixel e Android One e per la maggior parte dei dispositivi usciti in questo inizio di 2020.

Le novità principali di Android 11

Android 11 non sarà un aggiornamento rivoluzionario: continuerà sul solco tracciato dalle versioni precedenti del sistema operativo e porterà dei piccoli miglioramenti. Quali saranno le novità principali? Con la Developer Preview 4 sono arrivate delle nuove funzionalità molto utili. Ad esempio, è possibile ridurre le dimensioni dei contenuti riprodotti nel Picture-in-picture selezionando un angolo del riquadro. Inoltre, sono state introdotte nuove gesture per permettere l’utilizzo dello smartphone con una sola mano.

Novità anche per quanto riguarda l’interfaccia: gli utenti potranno scegliere tra due nuove forme per le icone delle app: una esagonale e l’altra a quadrifoglio.

Quando arriva Android 11

Il rilascio di Android 11 è previsto per l’ultimo quadrimestre del 2020. Solitamente la nuova versione del sistema operativo arriva tra la fine di agosto e l’inizio di settembre e dovrebbe essere così anche quest’anno. Forse potrebbero esserci alcuni ritardi causati dal Coronavirus, ma per il momento non ci sono notizie a riguardo. Insieme alla Developer Preview 4, Google ha anche aggiornato il calendario con i prossimi appuntamenti per Android 11:

  • Beta 1 – 3 giugno
  • Beta 2 – luglio
  • Beta 3 – agosto
  • Rilascio ufficiale – terzo quadrimestre (ipoteticamente settembre).

Android 11: gli smartphone supportati

Su quali smartphone sarà possibile installare Android 11? È ancora presto per stilare una lista ufficiale con tutti gli smartphone compatibili con la nuova versione del sistema operativo, ma già da ora possiamo dire che Android 11 potrà essere installato sugli smartphone Google Pixel (tutti i modelli) e Android One (i vari Xiaomi A1, Xiaomi A2, Xiaomi A3 e diversi modelli Nokia).

Per quanto riguarda il mondo Samsung, sebbene Android 10 ancora non arrivi per molti modelli, la nuova versione sarà disponibile prima per gli smartphone top di gamma usciti in questi primi mesi del 2020. Come al solito non è possibile fare un calendario preciso: dopo l’uscita ufficiale di Android 11, gli sviluppatori cominciano a lavorare per adattare l’OS alla propria interfaccia utente.

La questione diventa un po’ più complicata per gli smartphone Huawei, a causa del noto ban imposto da Donald Trump. Per gli smartphone che supportano i Google Mobile Services non ci dovrebbero essere problemi, mentre per tutti i dispositivi usciti dopo l’estate del 2019 la faccenda si complica un po’. Sicuramente avranno l’aggiornamento alla EMUI 11 che porterà in dote diverse novità.

Anche gli smartphone Xiaomi dovranno aspettare l’arrivo di Android 11 per ricevere l’aggiornamento con le novità dell’OS. Probabilmente ci vorrà la fine dell’anno per vederlo sui primi modelli. Tempistiche simili anche per gli altri produttori.