Dai social alla tv: in arrivo 4 serie originali create da TikToker
Undici influencer dei social hanno partecipato a un programma per diventare autori tv: quattro di loro ce l’hanno fatta. Le loro serie debuttano il 19 maggio

A tre anni di distanza dall’avvio dell’iniziativa, stanno per arrivare i primissimi frutti di Creator Accelerator, programma pensato per trasformare i creator di TikTok in futuri autori e produttori di contenuti televisivi. Il progetto è firmato da NBCUniversal, una delle principali aziende di media e intrattenimento al mondo che possiede e gestisce, tra le altre cose, anche la piattaforma di streaming Peacock. Ora, quattro dei creator che hanno preso parte al programma di accelerazione stanno per lanciare le loro serie originali su Peacock.
L’iniziativa di NBCUniversal per i TikToker
NBCUniversal ha lanciato l’iniziativa nel 2022 selezionando undici creator dei social media (TikTok in particolare) con l’obiettivo di formarli e trasformarli nella prossima generazione di creatori di contenuti televisivi.
Il gruppo era composto da Katie Florence, Daren Girdner, Emily Uribe, Gabriella Carter, Reece Feldman, Charlie Curtis-Beard, Erika Priscilla, Vijay Nazareth, Sara Nahusenay, Francesca Fiorentini e Serena Kerrigan.
Queste personalità del web, che all’epoca dell’avvio del programma superavano insieme i 10 milioni di follower, hanno firmato accordi di sviluppo con Universal Studio Group per la creazione di serie originali.
Seguiti da un mentore nel corso dei primi dodici mesi, ciascun creator ha sviluppato dei contenuti sia scripted (cioè con sceneggiatura) sia unscripted (cioè senza sceneggiatura, come i reality show); ed è stato supportato nella preparazione dei pitch. Le idee sono poi state sottoposte a NBCUniversal, che ne ha approvate alcune.
«I social media hanno aperto un mondo di nuove possibilità per i contenuti video di qualità, ampliando la definizione tradizionale di narratori creativi fino a includere giovani creator emergenti e diversificati, che pubblicano contenuti originali sui social quasi ogni giorno», aveva dichiarato all’epoca a Deadline Kathy Kelly-Brown, vicepresidente senior per le iniziative strategiche di NBCUniversal.
«NBCUniversal è la prima grande azienda dei media ad attingere a questa nuova generazione di narratori creativi, grazie a questo programma di accelerazione, il primo nel suo genere», aveva aggiunto.
Le prime serie tv create da TikToker su Peacock
È notizia di questi giorni che quattro creator inclusi nel programma hanno effettivamente avuto la possibilità di lanciare una loro serie originale su Peacock.
Come anticipato dalla testata The Hollywood Reporter, le serie che debutteranno sono The Warehouse Phase, sviluppata da Charlie Curtis-Beard; The Kouncil, creata da Katie Florence; Older Hotter Wiser di Serena Kerrigan; e People Like Me di Daren Vongirdner.
Tutte le serie saranno disponibili a partire dal 19 maggio 2025 su Peacock.
Chi sono i TikToker autori delle nuove serie Peacock
Charlie Curtis-Beard è un artista e creator noto per i suoi contenuti musicali e umoristici su TikTok. La sua serie, The Warehouse Phase, parla di un musicista trascurato che si immerge, suo malgrado, nel mondo della creazione di contenuti e degli influencer dopo che un famoso rapper e influencer muore inaspettatamente.
Anche Katie Florence è una creator di TikTok molto conosciuta soprattutto per la sua serie The Kouncil, in cui interpreta diverse versioni di sé stessa per rappresentare i vari pensieri e decisioni interiori. La sua serie su Peacock condividerà lo stesso titolo.
Serena Kerrigan, nota come SFK, è una personalità dei social media e imprenditrice ed è conosciuta anche per il suo gioco di carte Let’s F**ing Date. Nella sua serie, Older Hotter Wiser, una giovane donna intraprende un viaggio turbolento verso Los Angeles con il suo fidanzato affrontando scelte di carriera, l’amore e la crescita personale lungo il percorso.
Infine, Daren Vongirdner è un creator e musicista attivo su TikTok. Nella sua serie People Like Me un uomo affronta ansia, problemi relazionali e insicurezze, trovando una chiarezza inaspettata — e una buona dose di umorismo — attraverso la terapia e il caos disordinato e musicale dell’essere umano.