Salvaguardare i vostri dati: i tre metodi migliori per il backup
Effettuare il backup del proprio PC è essenziale per non perdere i propri file importanti. Ecco come fare usando hard disk esterni, chiavette USB e servizi cloud.
Fare il backup regolare dei propri dispositivi, come PC e hard disk è molto importante. Se dovessero presentarsi dei problemi gravi, ciò permette di recuperare facilmente tutti i file in modo semplice. Il backup è quindi il modo ideale per non perdere mai i dati salvati sul PC o nell’hard disk nel corso del tempo. Fare affidamento su un unico metodo di backup non è comunque consigliato. Di seguito ti mostriamo quali sono le migliori tecniche di backup per tenere al sicuro i tuoi dati più importanti.
Come fare un backup su un hard disk esterno
Quando si parla di backup, la prima cosa che viene in mente sono gli hard disk esterni. Si tratta di dispositivi leggeri, compatibili con PC, tablet e smartphone e dotati di capacità di archiviazione anche superiore a 1 TB. Ciò li rende la soluzione perfetta in svariati di casi. Trasferire dati su un hard disk esterno è semplicissimo. Di solito si collegano via USB al computer e una volta sincronizzati sarà possibile trascinare i dati dal PC all’hard disk ed effettuare il backup. Una buona soluzione anche contro i furti o i danni. Tuttavia, tra gli svantaggi degli hard disk esterni vi è la possibilità che questi si rompano (ciò può capitare con qualsiasi dispositivo “fisico”). Va ricordato che, la maggioranza dei dispositivi permette di recuperare i dati anche se l’unità è danneggiata.I device più recenti hanno una durata media molto elevata e difficilmente creano problemi nell’archiviare file.
Come scegliere l’hard disk?Questo dipende dall’utilizzo che vuoi farne. Se hai bisogno di archiviare foto e documenti puoi sceglierne uno da 500 GB o da 1 TB. Il costo va dai 50 ai 100 euro (a seconda del brand e della capacità). Se hai bisogno di un hard disk esterno che sia abbastanza veloce, la scelta non può che ricadere in un SSD. Oltre a garantire una longevità abbastanza elevata, questi dispositivi permettono di mettere al sicuro i tuoi dati e di non perderli almeno per quattro o cinque anni. Il costo di un SSD è leggermente più elevato rispetto a quello di un hard disk a stato solido, ma la differenza sarà bene ripagata.
Come fare un backup su chiavetta USB
Un’alternativa all’hard disk esterno è la chiavetta USB (flash drive). Questi dispositivi sono poco più grandi di una gomma da masticare e possono essere di diversa forma. Come sistema è molto simile a quello dell’hard disk, ma in questo caso i dati vengono salvati con la memoria flash (una tipologia di memoria a stato solido e non volatile). Ciò significa che le chiavette USB non hanno bisogno dell’energia elettrica per mantenere memorizzate le informazioni.
Questi dispositivi sono semplicissimi da usare. Una volta collegate (tramite la porta USB del PC) basterà trascinare i documenti oppure fare copia/incolla. Tra i possibili svantaggi, anche in questo caso vi è il danneggiamento “fisico”. Considerando le piccole dimensioni, queste possono rovinarsi in fretta. Inoltre, anche la capacità di archiviazione è ridotta. Questi dispositivi non sono quindi indicati a chi ha bisogno di molto spazio. Il loro costo è comunque molto interessante. Anche con poche decine di euro si possono infatti acquistare chiavette USB dalla discreta capacità di archiviazione. Le chiavette USB sono perfette per chi ha bisogno di archiviare pochi documenti (o li cancella poco dopo). Non a caso sono molto usate dagli studenti.
Come fare backup con cloud
I servizi cloud, come iCloud, Google Drive, Dropbox o OneDrive sono ormai tra i metodi di archiviazione più utilizzati dagli utenti. I dati non vengono più archiviati su dispositivi fisici, come hard disk o chiavette USB, ma vengono salvati nel data center di un server online. Effettuare un backup con cloud è molto semplice. Basta essere connessi a Internet e accedere al proprio account personale. Qui puoi decidere di caricare, spostare e cancellare i file. Lo spazio d’archiviazione dipende dal servizio che scegli e dal piano a cui decidi di abbonarti.
Il problema principale dei servizi cloud è la possibile violazione dei dati da parte di un hacker. Sono diversi i casi di persone famose che hanno subito una violazione della privacy con foto e video personali finiti sui social network. Un altro svantaggio potrebbe essere dato dalla chiusura del servizio che usi (anche se ciò può accadere soprattutto nelle piccole realtà). Il prezzo non è un grosso problema. La maggior parte di questi servizi offre anche uno spazio gratuito, ma di solito è di pochi GB. Ad esempio, Google Drive offre 15 GB gratis. Tuttavia, pagando un abbonamento di 1,99 euro al mese è possibile aumentare tale limite a 100 GB.
Usare un NAS come sistema di backup più avanzato
Tutti i metodi visti sin qui sono molto efficaci e ti consentono di archiviare i dati in modo rapido e sicuro. Tuttavia, a volte è bene fare affidamento anche su un sistema di backup avanzato. In questo caso un’ottima soluzione sono i network-attached storage, noti semplicemente come NAS. Si tratta didispositivi di rete dedicati al salvataggio e alla condivisione di filetra i vari nodi di una LAN. Questo permette a più utenti di condividere documenti, cartelle, filmati, ecc. È un po’ come avere il tuo cloud personale. Il NAS è un sistema d’archiviazione ancora abbastanza costoso, e in generale, non è consigliato a qualsiasi tipo di utente. Per utilizzarlo al meglio sono infatti necessarie delle conoscenze specifiche. Tuttavia, se hai bisogno di molto spazio, il NAS è una delle opzioni più interessanti che puoi prendere in considerazione.
Altri programmi per eseguire backup del PC
Se hai un’azienda e sei in cerca di un software per effettuare backup, Carbonite offre dei piani annuali, da 24 dollari al mese per un cloud storage minimo di 250 GB. Potrai accedere da qualsiasi dispositivo e ogni volta che inserirai nuovi dati, questi saranno salvati in cloud automaticamente. Per quanto riguarda la sicurezza, puoi contare su un servizio di assistenza sempre attivo e un sistema di antivirus pensato appositamente per la salvaguardia dei tuoi documenti, in modo da evitare spiacevoli furti di dati. L’app è semplice da utilizzare, molto intuitiva ed è disponibile in italiano. Un’altra piattaforma cloud interessante (anch’essa a pagamento) è CrashPlan di Code42. Essa che permette a più utenti di condividere e salvare dei file su un cloud condiviso. Tale servizio dedicato alle aziende si concentra molto sulla sicurezza.
Come fare backup completo PC Windows e macOS
I PC Windows e macOS sono dotati di un sistema integrato che permette di eseguire il backup dell’intero sistema. Nel caso di Windows basta accedere alle impostazioni di sistema, cliccare su Account e poi Backup Windows. Se invece sei un utente macOS, puoi usare il software nativo Time Machine. In questo caso il backup dovrebbe partire in modo automatico. In alternativa Se utilizzi un hard disk esterno per eseguire il backup, ricorda di svuotarlo prima di effettuare il backup. Tale dispositivo dovrà essere utilizzato solo a questo scopo e non sarà possibile inserire altri tipi di file.