Samsung e AMD faranno un processore per PC Windows
In arrivo una nuova linea di laptop Galaxy Book, ma non avrà più il processore Qualcomm Snapdragon 8CX: Samsung farà tutto in casa.
Dalla Corea arriva una notizia che, se dovesse trovare conferma, sarebbe clamorosa: Samsung e AMD stanno preparando una CPU, o meglio una APU, destinato ai laptop con sistema operativo Windows. Samsung ci metterebbe i core della CPU, AMD ci metterebbe la GPU per la grafica e il primo prodotto a usare questo chip sarà un Galaxy Book.
Lo riporta l’edizione coreana dell’autorevole ZDNet, citando una non meglio precisati fornitori di Samsung secondo i quali questo nuovo processore, che sarà basato su architettura ARM come quelli di Qualcomm (che andrà a sfidare) arriverà prestissimo: il 24 giugno. Già nel 2018 Samsung aveva lanciato una linea di tre laptop Galaxy Book con processore ARM e sistema Windows, ma erano basati su processore Qualcomm Snapdragon 8CX. Questa volta, invece, il processore sarà simile agli Exynos usati da Samsung negli smartphone e, per questo, il nuovo Galaxy Book sarebbe stato già ribattezzato “Exynos PC“.
Nuovo processore Samsung-AMD: come è fatto
Le informazioni su questo nuovo SoC destinato ai PC laptop, come è facile intuire, sono scarsissime. Secondo le fonti citate da ZDNet Corea Samsung starebbe facendo quasi tutto in casa, usando per questa APU (Accelerated Processing Unit, cioè l’unione di una CPU e di una GPU in un solo processore) i core usati per gli Exynos da smartphone aggiungendo la GPU di AMD per colmare il gap di prestazioni grafiche ancora esistente rispetto ai prodotti di Qualcomm.
Il futuro GalaxyBook basato su Exynos avrà anche schermo, batteria, memoria e disco SSD prodotti da Samsung e, di conseguenza, si tratterebbe di un prodotto quasi al 100% prodotto dal colosso coreano. E quindi, probabilmente, sarà ottimizzato alla perfezione, esattamente come i nuovi MacBook M1 che certamente andrà a sfidare.
L’assalto ad Intel e Qualcomm
Se queste notizie dovessero rivelarsi corrette si tratterebbe di un doppio colpo sferrato da Samsung e AMD ad Intel e a Qualcomm. La prima ha già dovuto sopportare l’addio di Apple, che ormai costruisce in casa i suoi chip M1 (anche loro basati su architettura ARM).
La seconda al momento naviga in ottime acque, perché con il suo Snapdragon 888 domina il mercato degli smartphone top di gamma e, al momento, è l’unica a produrre SoC ARM per PC Windows.
A brindare, però, in realtà è ARM che non produce nient’altro che la tecnologia (e i brevetti) usati da tutti questi produttori. ARM, lo ricordiamo, è stata comprata l’anno scorso da Nvidia per l’astronomica cifra di 40 miliardi di dollari.