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Samsung rivoluziona Bixby: cosa cambia

Dopo il flop di Bixby, Samsung rivoluziona il suo assistente vocale e lo rinnova seguendo i feedback e i commenti dei propri utenti

bixby samsung Fonte foto: Pere Rubi / Shutterstock.com

Grandi cambiamenti in casa Samsung: il colosso sudcoreano ha deciso di rivoluzionare il proprio assistente vocale, Bixby, seguendo i commenti di feedback ricevuti dai propri utenti. Si riapre dunque la lotta al miglior assistente vocale: Siri, Alexa e Google Assistant potranno dormire ancora sonni tranquilli?

La questione legata agli assistenti vocali, potenziati grazie all’impiego della tecnologia dell’intelligenza artificiale, è costantemente aperta. Sono infatti tantissime le proposte, ognuna con le proprie caratteristiche, punti di forza e talloni d’Achille. Tra i più apprezzati ci sono Siri, la cordiale assistente di casa Apple e Google Assistant, il simpatico aiutante di Big G disponibile sia sugli smartphone con sistema operativo Android che sui device di Mountain View dedicati alla casa. Ultima, ma solo in termini di citazione, è Alexa: per chi ancora non la conoscesse, si tratta della voce – e del cervello – disponibile sui dispositivi smart di Amazon ed è disponibile anche sulle app per iOS e Android. All’appello manca Cortana, l’assistente di Microsoft che, volente o nolente, sta lentamente scomparendo tra i preferiti del pubblico, vuoi per la scarsa usabilità, che per le funzionalità non particolarmente spiccate rispetto ai competitor.

Bixby, un po’ di storia dell’assistente di Samsung

L’assistente vocale di Samsung era partita con tutte le carte in regola per far impallidire i propri concorrenti. Eppure, a causa di una presenza troppo invasiva sui device dell’azienda sudcoreana, Bixby è stata pian piano relegata in secondo piano guadagnandosi, tra l’altro, una reputazione non proprio tra le più lusinghiere.

Bixby, cosa è cambiato nell’assistente Samsung

Per riportare in auge Bixby, Samsung ha deciso di puntare tutto su due fattori chiave: usabilità e accessibilità. Primo punto su cui l’azienda ha lavorato è stato quello dell’interfaccia: è stato adottato un nuovo tema, in linea con il design One UI, dotato di cards che scorrono orizzontalmente e non più verticalmente, come accadeva in passato.

Una volta richiamato all’opera, Bixby non occupa più l’intero schermo ma solamente ⅓ del display, lasciando visibile dunque una buona porzione e i relativi contenuti in essa ospitati. Lo stesso vale per l’indicatore di conversazione: non più un’icona invasiva ma una barra pulsante, molto più piccola e discreta. Una scelta verosimilmente intelligente, vista la scelta simile effettuata da Google per il proprio assistente solo un anno fa.

Bixby, quando arriverà l’aggiornamento

Nonostante non vi siano ancora voci ufficiali sul rilascio della nuova versione di Bixby, sono in molti a pensare che potrebbe arrivare insieme all’aggiornamento di Samsung DeX, ovvero la funzionalità che consente di trasformare alcuni tra i device top di gamma in veri e propri computer, grazie all’utilizzo combinato di monitor, tastiera e mouse. In questo modo, Bixby potrebbe ampliare le sue possibilità, diventando a tutti gli effetti un assistente di prima scelta.