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Shoelace, il nuovo social network di Google

Google lancia Shoelace, un nuovo social network pensate per le cerchie ristrette di persone. Per il momento è attivo solo nella città di New York

shoelace Fonte foto: Redazione

Dopo il fallimento di Google+, successivo al fallimento di Orkut, successivo al fallimento di Google Buzz, Google potrebbe lanciare un nuovo social network: si chiama Shoelace, è un’app già esistente, è stata sviluppata da Area 120 (il workshop interno a Google dove vengono sperimentati i progetti innovativi) e sul sito ufficiale bisogna addentrarsi nelle FAQ per trovare traccia del nome Google.

Da quel che si può vedere al momento, Shoelace è un progetto molto più piccolo e molto meno ambizioso di Google+: non più un social a tutto tondo ma una semplice app per mettere in contatto le persone in base agli interessi condivisi e alla posizione geografica. Al momento è in fase di sperimentazione nella sola città di New York, ma il team di Area 120 sta lavorando per estendere il servizio a tutto il territorio USA. Il nome “shoelace” vuol dire laccio di scarpe e, spiega il sito ufficiale, “La promessa di Shoelace è quella di legare insieme le persone in base ai propri interessi, come due lacci di una scarpa“.

Come funziona Shoelace

Non abbiamo avuto modo di provare Shoelace, perché è disponibile al momento solo per gli abitanti di New York e perché si entra solo per invito. Da quel che si legge sul sito questo pseudo social di Google è un’app (per Android e iOS) ideata per chi è arrivato da poco in città e ha voglia di conoscere gente nuova nei dintorni. Shoelace funziona tramite i “Loop“, che assomigliano vagamente alle vecchie Cerchie di Google+. Apparentemente l’accesso ai Loop non è poi così semplice: “Dopo aver installato l’app, chiediamo a ciascun utente di unirsi a una comunità, che spesso richiede la verifica, per assicurarsi di frequentare solo i Loop con persone che potresti voler conoscere. Lavoriamo anche sodo per assicurarci che tutto ciò che vedi in Shoelace, dai profili ai loop, sia allineato con le nostre regole e gli standard della comunità“.

Differenze tra Shoelace e Google+

Prendendo ogni informazione con la dovuta cautela, visto che il progetto è allo stato iniziale e non possiamo testarlo sul campo, Shoelace sembrerebbe molto diverso da Google+. Mentre con Google+ Big G ha tentato la missione impossibile di spodestare Facebook dal trono di re dei social universali e ubiqui, con Shoelace sembrerebbe intenzionato a proporre un social per le nicchie e i gruppi ristretti. Quasi elitari se la procedura di entrata nei Loop dovesse rivelarsi realmente selettiva come sembrerebbe. L’intenzione dichiarata è quella di mettere in contatto le persone nella vita reale, più che quella di creare l’ennesima piazza virtuale in stile Facebook.

Social o vetrina?

Sul sito di Shoelace si legge “Ogni giorno, scopriamo le cose migliori che accadono intorno a te – dalle partite di calcetto agli spettacoli di cabaret gratuiti – quindi non devi cercarli tu. Ti senti ispirato? Crea i tuoi eventi personali e invita chiunque a venire“. Google ha a disposizione un’infinità di informazioni sul mondo reale: quelle provenienti da Google Maps e da tutte le schede Google My Business. Non è affatto da escludere che, tra le intenzioni del team che sta lavorando a Shoelace, ci sia quella di monetizzare queste informazioni. Ti piace il calcetto e abiti in Piazza Verdi? Intorno a te ci sono altre nove persone che amano il calcetto, oggi è venerdì e il campetto a 300 metri da casa tua è aperto anche dopo l’orario di lavoro di tutte queste persone. Prenotare il campo costa X euro a testa. Ma se prenoti tramite Shoelace puoi avere uno sconto.

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