Starlink in Lombardia: il bando è stato rinviato
La Regione Lombardia rinvia la pubblicazione del bando per connettere via satellite le aree svantaggiate: questioni legali
Chi dice Starlink, nelle ultime 48 ore, dice polemica: il servizio Internet satellitare di Elon Musk, infatti, è al centro di una nuova diatriba dopo quella causata dalla notizia del possibile accordo da 1,5 miliardi tra SpaceX e il Governo Italiano.
Anche stavolta, tra l’altro, l’oggetto della polemica è un appalto pubblico, ma ben più piccolo e limitato: in ballo ci sono 5 milioni di euro (1,5 dei quali messi dalla Regione, il resto dallo Stato), per testare le connessioni ibride satellitari-terrestri nelle aree svantaggiate della Lombardia.
Il bando sembrava pronto e, da programma, doveva essere pubblicato ieri 7 gennaio. Qualcosa, però, ha causato il rinvio a data da destinarsi.
Starlink in Lombardia: il bando contestato
Il bando di cui stiamo parlando è quello di Aria Spa, cioè l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti della Regione Lombardia.
Regione che, in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha intenzione di sperimentare le reti reti ibride satellitari-terrestri per la copertura a banda ultra-larga di “aree a difficile connettività“.
In pratica si vogliono testare sistemi di comunicazione che si basano sia su una parte terrestre cablata che su una satellitare wireless per fornire connettività Internet anche in zone difficili da raggiungere con la classica fibra ottica, come le aree alpine.
Lo Stato e la Regione ci mettono i soldi, 5 milioni in totale, per invogliare le aziende private a partecipare alla sperimentazione. Secondo molti detrattori, però, si tratterebbe di un bando cucito su misura per Starlink, la ben nota azienda di Elon Musk.
Bando rinviato: cosa è successo
Tra i più critici, in questa vicenda, c’è il capogruppo del PD in Consiglio Regionale, Pierfrancesco Majorino, secondo cui la Regione Lombardia si vorrebbe “buttare tra le braccia di Musk”, che viene definito un “personaggio che mischia pericolosamente gli affari con un ruolo politico e istituzionale, permettendosi pesanti ingerenze nella vita pubblica del nostro e di altri Paesi europei”.
Il problema, però, è di fatto rinviato perché Aria Spa ha comunicato sul suo sito web che la pubblicazione del bando è stata posticipata “di qualche giorno“, anche se per banali questioni legali. Sul sito di Aria, infatti, si legge la seguente nota ufficiale:
Si comunica che gli elaborati di gara relativi alla Sperimentazione di tecnologia satellitare per connessioni a banda ultra-larga, già redatti e conclusi in data 24.12.2024, sono in corso di verifica da parte del nostro ufficio legale per valutare gli impatti delle modifiche normative intervenute con il D.lgs. n. 209/2024 (c.d. correttivo al codice degli appalti) entrato in vigore in data 31/12/2024.
La pubblicazione della gara è stata pertanto posticipata di qualche giorno, rispetto alla data comunicata in precedenza.
Il rinvio, quindi, non sarebbe dovuto alle polemiche di questi giorni ma, al contrario, a semplici motivazioni legali che impongono agli uffici di controllare la compatibilità del bando con il nuovo Codice degli Appalti entrato in vigore a fine anno scorso.