Videogiochi 2017, le migliori grafiche premiate come opere d'arte
Prima dell’inizio dell’E3, l’annuale fiera dedicata ai videogame, verranno messe all’asta le 14 migliori grafiche promozionali dei videogiochi

Poco meno di una settimana e l’Electronic Entertainment Expo (E3), la fiera dedicata ai videogiochi che ogni anno si tiene a Los Angeles, avrà inizio. E come al solito l’Entertainment Software Association (ESA) e l’Academy of Interactive Arts & Sciences (AIAS) hanno annunciato le migliori grafiche pubblicitarie di tutti i videogame usciti nell’ultimo anno. Le sorprese non mancano: affianco a titoli da tripla AAA, cioè dal budget elevato, ci sono tanti videogame di software house indipendenti. E non mancano videogame sviluppati per smartphone e tablet. Tutte le “opere d’arte” verranno messe all’asta e i soldi saranno donati alla Fondazione dell’ESA e dell’AIAS. Inoltre, le grafiche promozionali saranno messe in mostra per tutto il periodo dell’E3 (dal 13 al 15 giugno).

Sviluppato da una software house indipendente, The Banner Saga 2 è il sequel del primo capitolo che aveva riscosso molto successo tra gli appassionati e che era nato da una raccolta fondi su Kickstarter. Disponibile sia su PC sia su mobile (scelta abbastanza singolare per un videogame) The Banner Saga 2 vede il giocatore alla guida di una carovana e dovrà portare in salvo la popolazione da una misteriosa minaccia. Un viaggio avventuroso che porterà il giocatore a scelte coraggiose, come mostra la grafica realizzata per la campagna pubblicitaria.

Anche i videogame per smartphone e tablet hanno una loro dignità e lo dimostra Creature Quest, applicazione disponibile sul Google Play Store e sull’App Store. Il videogame è un RPG (Role Playing Game) che vedrà il gamer alla continua esplorazione di nuove terre per portare a termine le missioni. Per crescere si dovranno fronteggiare avversari reali e li si dovrà battere per ottenere ricompense. Si potrà entrare nelle Gilde per chattare con gli amici e partecipare alle sfide giornaliere per ottenere ricompense. L’immagine pubblicitaria mostra alcune delle oltre 500 creature presenti in Creature Quest.

Destiny è un videogame che per le sue dinamiche di gioco ha rivoluzionato l’approccio agli sparatutto online. E Bungie, la software house che lo ha sviluppato, per cavalcare l’onda del successo ha realizzato diversi DLC (downloadable content), ovvero delle espansioni che danno l’opportunità al gamer di approfondire la storia. Destiny: I Signori del Ferro è uno dei DLC più importanti usciti negli ultimi anni e la grafica promozionale è stata premiata dall’Entertainment Software Association (ESA) e dall’Academy of Interactive Arts & Sciences (AIAS).

In molti avranno sicuramente sentito parlare di The Witcher 3, il videogame premiato con miglior titolo del 2016. Dalla saga creata dai polacchi di CD Projekt ne è nato anche un gioco di carte collezionabili: Gwent. E l’immagine creata dall’artista Anna Podedworna raffigura una delle protagoniste del videogame (disponibile sia per console sia per computer).

Videogame del genere MMORPG (Massive(ly) Multiplayer Online Role-Playing Game), Homeworld: Deserts of Kharak è un videogioco uscito lo scorso anno e che ha riscosso anche un buon successo. Storia accattivante e dai tratti molto cinematografici, il videogame presenta anche una modalità multiplayer che permette ai giocatori di scontrarsi e di provare tattiche ogni volta diverse.

Puzzle game realizzato da una software house indipendente, Inside ha affascinato il pubblico per la difficoltà dei rompicapo e per un mondo distopico che troppo spesso somiglia a quello reale. Inside è disponibile per tutte le piattaforme, sia console sia pc. La trama del videogame è molto particolare: il gamer dovrà controllare un bambino e risolvere alcuni rompicapo per evitare di morire.

Immagine creata dall’artista William Wu rappresenta il momento di rinascita di una donna, che riemerge dagli abissi della terra sotto forma di Jingwei, un uccello della mitologia cinese. L’immagine è una metafora della vita, dei tanti momenti di difficoltà che possiamo vivere ma dai quali si può riemergere più forti di prima e con ancora più convinzioni.

Il 2016 è stato l’anno di League of Legend. Un gioco abbastanza semplice nelle modalità, ma che grazie all’esplosione degli e-sports è diventato uno dei fenomeni dell’anno. E lo testimoniano le due grafiche pubblicitarie premiate come le migliori dell’ultimo anno. Vere opere d’arte che illustrano alla perfezione il variegato mondo di League of Legend e dei suoi personaggi.

Rivisitazione del gioco lanciato nel 2006, il Prey uscito nel 2017 è uno sparatutto fantascientifico in prima persona. Ambientato nello spazio, il videogioco ha un gameplay abbastanza particolare, ma che ha affascinato la critica. Il gamer può decidere di vestire i panni di un uomo o di una donna a seconda delle scelte che compie all’inizio. L’immagine scelta dalla giuria mette in risalto il lato umano e fantascientifico del gioco.

Sono i titoli “filosofici” quelli che hanno caratterizzato l’ultimo anno videoludico. Videogame che non hanno nulla a che fare con i vari Fifa e Call Of Duty. Titoli che magari saranno un po’ più noiosi, ma che sono caratterizzati da un pathos che solitamente i videogame “commerciali” non hanno. RiME è uno di questi videogame. Non farà “gridare al miracolo” per le caratteristiche tecniche, ma indubbiamente è uno dei titoli più particolari dell’ultimo anno. E la grafica stilizzata non ha fatto altro che impennare le possibilità che fosse scelto dalla giuria dell’ESA e dell’AIAS.

Altro videogame sviluppato da una software house indipendente e dalla grafica superstilizzata. SUPERHOT, fin dal lancio del progetto ha ottenuto le attenzioni della stampa specializzata e nel 2014 ha ricevuto un finanziamento attraverso Kickstarter. Il videogame è uno sparatutto abbastanza semplice con un’interfaccia che ricorda molto gli anni ’80. E la grafica pubblicitaria esprime al meglio il gameplay e la grafica del videogame.

Ennesimo capitolo della saga Tom Clacy’s, questa volta il giocatore dovrà impersonare due nuovi personaggi che avranno il compito di intervenire per sventare la minaccia nascosta nella nuova mappa del videogame, dal nome altamente significativo: Grattacielo. E infatti, la grafica pubblicitaria mostra gli attimi mentre il giocatore sta portando avanti una missione a colpi di mitra e fucile.

Un’immagine pubblicitaria molto semplice, che probabilmente non ha lo stesso impatto grafico di quelle precedenti, ma era impossibile non citare Uncharted 4 in una classifica che premia in qualche modo i migliori videogame dell’ultimo anno. Uncharted 4: la fine di un ladro è stato premiato da più parti come il miglior gioco in assoluto del 2016 e il motivo è abbastanza semplice: grafica a livelli eccezionali e una storia che lascia l’utente con il fiato sospeso fino alla fine.